Sanremo, dipendenti di Casa Serena verso il privato: sfuma la mediazione con i sindacati
Ieri pomeriggio la videoconferenza a cui hanno partecipato gli assessori Berrino e Viale per la Regione e Rossano e Ormea per il Comune. Posizioni inconciliabili
Sanremo. Si può definirlo, a buon diritto, l’ultimo tentativo di una conciliazione fallita in partenza, quello andato in scena ieri pomeriggio, nei contorni di una riunione tra sindacati, Regione e Comune, relativa al caso dei dipendenti pubblici distaccati presso Casa Serena, che si vedranno trasferiti sotto un nuovo datore di lavoro privato quando il Comune riuscirà a concludere l’operazione di cessione della struttura protetta per anziani e del relativo ramo d’azienda.
Con la partecipazione degli assessori Gianni Berrino (Lavoro) e Sonia Viale (Sanità) per la Regione, al vertice di ieri erano presenti in videoconferenza per il Comune gli assessori Massimo Rossano (Bilancio) e Silvana Ormea (Personale). Le parti istituzionali sono state incalzate dalle sigle sindacali a trovare una soluzione che scongiurasse il trasferimento dei dipendenti assunti a suo tempo da Palazzo Bellevue, dall’ente pubblico a uno privato. Un tentativo sfumato, visto che l’esito dell’incontro è stato di sostanziale stallo, con gli esponenti dell’amministrazione comunale fermi sulla decisione assunta dalla giunta Biancheri e che prevede il contestuale passaggio del proprio personale impiegato a Casa Serena al nuovo gestore privato che subentrerà alla definitiva vendita della residenza protetta.
Data la situazione, i sindacati si sono detti pronti ad avviare una formale vertenza a difesa dei lavoratori, anche se al momento non ci sono particolari rischi sulla possibilità che i dipendenti coinvolti nella cessione di Casa Serena possano perdere il proprio posto di lavoro da un momento all’altro.