Primo consiglio regionale in aula, l’opposizione: «Viale e Toti assenti, faremo esposto alla Corte dei Conti»

«Un comportamento scandaloso, dopo mesi in cui ai gruppi di opposizione sono stati negati molti diritti come l’accesso agli atti, la risposta alle interrogazioni e le delibere di giunta»
Genova. Il Partito Democratico in Regione Liguria, il Movimento 5 Stelle Regione Liguria, Linea Condivisa Regione Liguria e Italia Viva Regione Liguria reagiscono all’assenza del presidente Giovanni Toti e del vicepresidente Sonia Viale al primo consiglio regionale dal vivo dopo l’emergenza coronavirus:
«Il consiglio regionale, dopo le nostre richieste, è tornato finalmente a riunirsi dal vivo, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza. Ma la seduta di oggi rischia di essere una farsa, visto che l’assessore alla Sanità e vicepresidente della Giunta Sonia Viale, a cui erano indirizzate ben 44 interrogazioni (i due terzi del totale), oggi non è in aula per “impegni istituzionali”.
Abbiamo chiesto al presidente del consiglio Piana di specificare quali fossero tali impegni e ci è stato risposto che l’assessore era occupata con una serie di incontri con i sindacati e le commissioni Salute e Welfare del Comune. Naturalmente tutti faccia a faccia organizzati in un giorno di consiglio regionale. Un comportamento del tutto irrispettoso non solo dell’aula, ma anche dei cittadini. Anche il presidente Toti, che questa mattina, durante il Consiglio, è stato ospite di un programma televisivo e ha partecipato a una conferenza stampa a Palazzo Tursi, non si è presentato in aula.
Eppure è stato proprio Toti ha scrivere una lettera a tutti i consiglieri regionali chiedendogli di partecipare a questo Consiglio, come se in questi mesi di lockdown non avessimo svolto il nostro compito fino in fondo. Poi però Toti è il primo a non presentarsi in aula, per partecipare ad appuntamenti meramente propagandistici. Chiederemo alla Corte dei Conti se questo comportamento è regolare o no.
A Toti e Viale, in realtà, non importa nulla del consiglio regionale. Vogliono solo dare una parvenza di normalità per questioni meramente comunicative e politiche. Un comportamento scandaloso, dopo mesi in cui ai gruppi di opposizione sono stati negati molti diritti come l’accesso agli atti, la risposta alle interrogazioni, nonostante l’impegno, preso dagli assessore, di rispondere entro 10 giorni, e le delibere di giunta. Il presidente Toti si è ancora una volta dimostrato sprovvisto di cultura istituzionale».