Migranti, Di Muro (Lega): «Ministro Lamorgese riferisca in Parlamento cosa intende fare per fermare nuovi flussi a Ventimiglia»
«Ventimiglia non deve essere lasciata sola ad affrontare una nuova ondata di immigrazione»
Ventimiglia.«Ventimiglia non deve essere lasciata sola ad affrontare una nuova ondata di immigrazione. Accampamenti, bivacchi, episodi di violenza e criminalità che hanno vissuto i ventimigliesi alcuni anni fa non devono ripetersi. I segnali sono preoccupanti, i flussi migratori sono ripresi, il Governo si dia una svegliata prima che sia troppo tardi. Con il precedente esecutivo, grazie all’azione del Ministro Salvini tramite i Decreti Sicurezza e la lotta agli sbarchi, la pressione in città si era decisamente allentata: ora si teme il ritorno al passato». Lo dichiara il deputato della Lega Flavio Di Muro, componente del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Shengen e di vigilanza sull’attività di Europol.
«Con il Dl Rilancio, attualmente in discussione alla Camera – spiega Di Muro – sono stanziati milioni e milioni di euro per gestire la sanatoria dei migranti voluta dal ministro Bellanova e vengono cambiate alcune norme sull’accoglienza, in più, il PD chiede con forza di rivedere i Decreti Sicurezza. In questo clima di incertezza e confusione, Ventimiglia non deve pagare il prezzo più caro. Pertanto ho chiesto che il ministro dell’Interno Lamorgese venga subito in Comitato Schengen Immigrazione Europol a riferire le linee di azione che il suo dicastero vuole intraprendere.
Il ministro Lamorgese spieghi ai ventimigliesi come andranno a impattare le nuove disposizioni in questa zona di confine, se e come intende sostenere i soggetti istituzionali e le forze dell’ordine del territorio che si troveranno ad affrontare una nuova emergenza, se intende rafforzare i trasferimenti degli attuali ospiti del Campo Roja e di chi è attualmente in giro per la città verso altri centri di accoglienza per decongestionare Ventimiglia. Sono necessarie risposte su come intenda intervenire sulle espulsioni nei confronti di chi non ha diritto a stare nel nostro Paese, se il ministro intende potenziare il servizio di polizia ferroviaria per evitare che i migranti riescano ad attraversare tutta in Italia per giungere al confine italo-francese. Queste sono solo alcune delle più cogenti domande a cui mi aspetto di ricevere presto una risposta».