Liguria Popolare arriva nell’estremo Ponente, a Ventimiglia segreteria e candidato per le regionali 2020

13 giugno 2020 | 18:59
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Scelta non imposta dall’alto. Presente il consigliere regionale Andrea Costa

Ventimiglia. E’ stata ufficializzata nel pomeriggio la candidatura a consigliere regionale per il movimento civico Liguria Popolare del sindacalista Vincenzo Giacovelli. Nell’occasione, è stata presentata anche il segretario cittadino del movimento, la giovane Roberta Fusco. Entrambi vengono da una recente esperienza politica: la corsa elettorale a sostegno del candidato sindaco Giovanni Ballestra con la lista civica “Ventimiglia Riparte” che ha portato il gruppo ad essere rappresentato da un consigliere nel parlamentino della città di confine.

«La mia scelta è motivata dall’accordo fatto dal gruppo – ha detto Giacovelli -. Era mio dovere ricambiare la loro fiducia in me dando la mia disponibilità. Siamo gruppo affiatato, sappiamo muoverci, insieme cercheremo di fare buon risultato. Di promesse non ne faccio, perché non sono quelle che mantengono il rapporto con i cittadini, ma la buona volontà sì. Ed è quello che farà con il gruppo Liguria Popolare. Ringrazio Andrea Costa (consigliere regionale e capogruppo di Liguria Popolare, ndr) per la fiducia che ha avuto nei mie confronti, perché senza conoscermi si è fidato delle parole dei miei amici di squadra. Sono lusingato, sono un po’ emozionato, non è un passaggio indolore ma ce la metterò tutta. Un ringraziamento lo devo alla mia famiglia, a mia moglie e ai miei figli, ai quali sottrarrò del tempo».

«Ho accettato pensando e riflettendo sopra l’incarico che mi è stato assegnato – ha dichiarato Roberta Fusco – E’ mio desiderio portare avanti il punto di vista civico, che rispecchia bisogni e necessità della gente comune. Spero che questa esperienza faccia crescere entrambi».

Roberta Fusco

All’ufficializzazione della candidatura di Giacovelli, che a Ponente correrà insieme con Antonio Bissolotti (vicepresidente di Liguria Popolare) e con un terzo candidato non ancora svelato, era presente anche il presidente del movimento e consigliere di maggioranza in Regione Andrea Costa. «Liguria Popolare è un movimento civico nato tre anni fa – ha spiegato – Arrivare nell’estremo ponente della nostra Liguria è un grande risultato. Liguria Popolare è esperienza civica e credo che la nostra forza sia proprio mantenere la nostra “civicità”: condividere progetti non legati a un’ideologia ma al territorio; dedicare il proprio tempo a cambiare in meglio la società». La scelta di Vincenzo Giacovelli non è arrivata dall’alto: «E’ stata scelta dal territorio – ha sottolineato Costa – E anche questo è un valore aggiunto. Io non ho mai indicato nessuna candidatura».

Sulla presenza di Liguria Popolare all’interno della coalizione di centro-destra che sostiene il Toti bis, Costa ha dichiarato: «Sono convinto che l’esperienza civica serva all’interno di una coalizione, siamo l’unica esperienza civica. Ci definiamo moderati che significa preferire il dialogo alla contrapposizione e preferire il confronto allo scontro. Sono convinto che anche da provincia di Imperia e nello specifico da Ventimiglia arriverà un buon risultato per Liguria Popolare. La cosa più bella della politica è non perdere mai il rapporto con il territorio e con i cittadini. La nostra campagna elettorale la dobbiamo basare sul rapporto umano».

Andrea Costa

«Oggi ufficialmente a Ventimiglia nasce un primo inizio per fondare la segreteria e dare un organigramma a Liguria Popolare, movimento civico rappresentato in Regione da tre consiglieri di maggioranza, con capogruppo Andrea Costa», ha detto il consigliere comunale Giovanni Ballestra, annunciando l’appoggio del gruppo che lo ha portato in consiglio al movimento civico: «La quasi totalità della lista civica Ventimiglia Riparte ha deciso di aderire alla proposta di partecipare alle regionali. Non rinneghiamo la nostra natura civica e la manteniamo. In consiglio comunale gli equilibri non cambieranno e io non entrerò neanche se ce lo chiedessero in maggioranza. Crediamo però che sarebbe stato un peccato perdere l’occasione di ritrovarci dopo il risultato importante dello scorso anno, quando abbiamo raggiunto il 13 per cento a Ventimiglia. Abbiamo lanciato un seme che oggi ci auguriamo faccia crescere una pianta».