L’arrivo di San Giovanni fa scattare l’assembramento, a Ospedaletti prossimo banco di prova la sagra dei pignurin

24 giugno 2020 | 10:55
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L’arrivo di San Giovanni fa scattare l’assembramento, a Ospedaletti prossimo banco di prova la sagra dei pignurin

Il sindaco: «Regole fuori dalla logica». Il 1° di agosto appuntamento eccezionale al piazzale al mare

Ospedaletti. Stanno facendo discutere alcune fotografie scattate ieri sera durante il culmine dei festeggiamenti di San Giovani. L’appuntamento tradizionale che si svolge con un pic-nic sulla spiaggia e con l’arrivo del santo patrono, quest’anno in versione pellegrino proveniente da terra, è filato liscio fino al momento più atteso che si è trasformato in assembramento. Ed è polemica.

Decine di persone, infatti, hanno ascoltato il discorso del patrono assiepate l’una all’altra e, ciò che c’è di peggio, dimenticandosi il più delle volte di indossare la mascherina. Questo, almeno, è quanto accaduto sulla spiaggia (dove il falò, preparato, non è stato in fine acceso), ma testimoni raccontano di una situazione ancor più grave sulla pista ciclabile, dove il sindaco Daniele Cimiotti, con un’apposita ordinanza, ha obbligato all’uso della mascherina se si è in presenza di più persone.

«Abbiamo fatto il possibile per garantire la sicurezza dell’evento, spiega il primo cittadino commentando l’accaduto. Posso dire con certezza che chi si trovava in spiaggia non aveva febbre perché gli agenti della polizia municipale hanno controllato scrupolosamente gli accessi. Sono stati messi a disposizione di tutti i partecipanti mascherine e disinfettanti. Io stesso ho chiesto allo speaker di rinnovare l’invito a mantenere le distanze e alle 23:30 ho deciso di far spegnere la musica, proprio perché iniziavo a vedere troppa gente sulla spiaggia. Insomma, dal mio punto di vista, abbiamo fatto tutto quanto necessario,  se poi ci sono delle regole che sono assolutamente contrastanti e fuori dalla logica, posso farci ben poco». Aggiunge Cimiotti: «Avevamo a disposizione un’area molto vasta, tutto è filato liscio, un episodio di pochi minuti non deve dare adito a polemiche».

Difesa da manuale, ascoltando le parole del sindaco solo una nota può apparire stonata. Ospedaletti è forse l’unico Comune che in questo periodo di emergenza quasi terminata, ma pur sempre emergenza, ha deciso di far svolgere ugualmente la sua festa patronale. Altre amministrazioni, per esempio quella della vicina Bordighera così come il capoluogo Imperia (dove sono in corso i festeggiamenti di San Giovanni patrono di Oneglia, anche se sono state annullate le cerimonie civili e religiose), hanno avuto un atteggiamento più cauto, sacrificando una manifestazione cara ai propri concittadini in nome della sicurezza.

Ora il prossimo banco di prova per il piccolo paese dal clima più mite della Riviera sarà l’attesissima sagra dei pignurin che, dopo un decennio abbondante, tornerà a svolgersi nella sua storica sede del piazzale al mare. Appuntamento fissato per il 1° di agosto. Come sarà organizzato? Lo spiega il primo cittadino: «Non si potrà ballare e verrà raccomandato di rimanere seduti ai tavoli. L’accompagnamento musicale sarà molto leggero. Anche in questo caso il grande spazio a nostra disposizione per questo importante evento ci permette di stare tranquilli».