In Liguria Cup chiusi fino al 22 giugno, Michelucci (Italia Viva): «L’interruzione di un pubblico servizio è un reato»

12 giugno 2020 | 11:23
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In Liguria Cup chiusi fino al 22 giugno, Michelucci (Italia Viva): «L’interruzione di un pubblico servizio è un reato»

«Sono migliaia le prestazioni e gli interventi in arretrato in Liguria e sono molte le nuove richieste di servizi sanitari, le Asl liguri e Alisa sono del tutto disorganizzate come lo sono state per l’emergenza Covid-19»

Genova. «L’interruzione di un pubblico servizio, questo è ciò che la giunta Toti sta regalando in sanità ai cittadini liguri. Mentre dal 15 giugno Toti ci consentirà di andare alle sagre, i Cup saranno chiusi fino al 22 giugno, ma già sono molte le voci che dicono che ci sarà un nuovo rinvio. Sono migliaia le prestazioni e gli interventi in arretrato in Liguria e sono molte le nuove richieste di servizi sanitari, le Asl liguri e Alisa sono del tutto disorganizzate come lo sono state per l’emergenza Covid-19» – dice Juri Michelucci, capogruppo Italia Viva.

«Un altro rischio è che mentre si proverà a smaltire le liste di attesa per Covid, si bloccheranno le nuove richieste di servizio e, inoltre chi deciderà le priorità delle prestazioni? Altre regioni sono subito ripartite, per cui mi chiedo cosa si stia aspettando. Alisa e le Asl non sono in grado di mettere in sicurezza degli spazi negli ospedali a causa delle scelte sbagliate nella gestione dell’emergenza? La giunta prende tempo per creare le condizioni giuste per l’ennesimo intervento dei privati a discapito della sanità pubblica?

Sanno il presidente e l’assessore che ci vorranno mesi prima di riuscire a recuperare tutte le attività rimaste bloccate? E ancora i nostri amministratori regionali sanno che in regioni a noi vicine i Cup hanno riaperto un mese fa? Insomma il lockdown è terminato da settimane e la sanità ligure è ancora ingessata. È una situazione drammatica e surreale.

Si tratta di una vera e propria interruzione di pubblico servizio della quale è arrivato il momento di chiedere conto alla Regione Liguria. Non si fa altro che dipingere una situazione, fortunatamente, in netto miglioramento e si continua ad impedire ai cittadini liguri di curarsi, di controllarsi, di fare prevenzione. È una responsabilità gravissima e incomprensibile. Si riaprano al più presto i Cup e in modo immediatamente funzionale. L’interruzione di pubblico servizio è un reato» – afferma Juri Michelucci, capogruppo Italia Viva.