I sintomi cardiaci che non dovresti mai ignorare

10 giugno 2020 | 10:17
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I sintomi cardiaci che non dovresti mai ignorare

Sovrappeso, colesterolo alto, vita frenetica, fumo e alimentazione sbagliata sono tutti fattori che potrebbero danneggiare il tuo cuore

Sovrappeso, colesterolo alto, vita frenetica, fumo e alimentazione sbagliata sono tutti fattori che potrebbero danneggiare il tuo cuore. Eppure troppo spesso, pur conducendo uno stile di vita sregolato, sottovalutiamo i sintomi che indicano che il nostro cuore è in sofferenza. Sintomi che invece non si dovrebbero mai sottovalutare. In questo articolo vedremo quali sono i fattori cui prestare attenzione, che indicano che il nostro cuore è a rischio di infarto o, comunque, in sofferenza.

Battito troppo rapido, troppo lento o irregolare
Il battito accelerato, spesso accompagnato dal respiro corto, è uno dei sintomi più diffusi di un attacco cardiaco imminente. Alcuni tuttavia non riescono ad accorgersene finché non è troppo tardi, perché non sono abituati a tener conto del proprio battito. Non c’è nulla di più sbagliato. La scelta più salutare è quella di acquistare il miglior cardiofrequenzimetro da polso e utilizzarlo non solo quando fate sport, ma in ogni momento. In questo modo potrete monitorare il vostro battito, e capire quando è il momento di fermarvi o di chiedere aiuto.

C’è un altro aspetto che rende il cardiofrequenzimetro da polso assolutamente indispensabile: scoprire se soffriamo di aritmie cardiache. Questo device infatti monitora il battito in tutti i momenti della giornata, e dal report giornaliero è facile individuare ogni tipo di irregolarità.

Dolori al petto
Un dolore acuto al petto, della durata di pochi minuti, è il sintomo di un’arteria ostruita. Quando lo avvertite, quindi, prenotate immediatamente un appuntamento con il vostro medico per un controllo. Chiamate invece un ambulanza se il dolore si prolunga e si irradia fino alle braccia: indice che avete un attacco cardiaco in corso.

Nausea e vomito
Sebbene potrebbero essere procurati da una moltitudine di altre cause, nausea e vomito sono due chiari sintomi di un attacco cardiaco in corso. Se avete questo tipo di problemi, controllate di non avere anche altri sintomi e in caso di risposta affermativa chiamate soccorso.

Astenia, confusione generale, perdita di equilibrio
Prestate molta attenzione a sintomi apparentemente minori. Se vi stancate facilmente, siete spesso confusi o tendete a perdere l’equilibrio, è possibile che non siate solo pigri o molto stanchi. Certo, potreste sentirvi in questo modo semplicemente perché state vivendo un periodo stressante, ma se siete stanchi dopo una sola rampa di scale mentre siete in vacanza, chiedete subito un appuntamento al vostro medico. La stessa attenzione va dedicata a sintomi simili, come piedi e mani deboli e le cd “gambe molli”, che indicano inoltre una cattiva circolazione.

Sudorazione eccessiva e improvvisa
Una sudorazione improvvisa e molto copiosa è il primo sintomo di un imminente collasso cardiaco. Una sudorazione fredda e improvvisa, accompagnata da brividi e da un malessere generale, è un sintomo che non potete assolutamente ignorare, come ci riporta anche Liberoquotidiano.it. Al contrario, dovreste chiamare immediatamente un’ambulanza.

Tossire e russare più frequentemente del solito
Nella maggior parte dei casi, tossire e russare non sono sintomi di problemi cardiaci. Al contrario, le loro cause possono essere molteplici, alcune delle quali molto leggere. Ad esempio, si russa molto quando si è mangiato molto a cena. Tuttavia, il russare può essere anche legato a una patologia più importante: l’apnea notturna, che va subito curata perché, alla lunga, affligge anche il cuore. Allo stesso modo, se avete una tosse che non va via e produce un muco rosato, potrebbe essere un sintomo di una deficienza cardiaca.

Monitorarsi costantemente per non incorrere in brutte sorprese
Come abbiamo potuto vedere, nonostante le patologie cardiache si caratterizzino per una particolare gravità, i loro sintomi, almeno nei primi tempi, non sembrano affatto preoccupanti. Il rischio, dunque, è di sottovalutarli, non collegarli tra loro, limitarsi ad aspettare che passino da soli.

È questo che rende tanto importanti strumenti come i cardiofrequenzimetri da polso. Le persone che li indossano sono molto più al sicuro delle altre, perché hanno modo di conoscere quali siano le condizioni normali del loro battito, e così prendere nota di ogni variazione. Un buon cardiofrequenzimetro registra infatti ogni cambiamento, e non di rado avvisa quando la situazione si fa preoccupante. In questo modo è possibile fare più rapidamente il collegamento tra battito accelerato e astenia, o nausea e dolori al petto, e intervenire rapidamente. In alcuni casi, salvandosi letteralmente la vita.