Da Toti e Biancheri l’elogio agli eroi dell’ospedale di Sanremo che hanno lottato contro il Covid

19 giugno 2020 | 14:12
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A oggi rimane in cura in terapia intensiva solo un paziente in tutta la provincia. Il sindaco: «Tutti i reparti trasferiti torneranno a Sanremo»

Sanremo. «Un lavoro al limite dell’eroico» quello fatto da medici e infermieri, così come descritto dal presidente Giovanni Toti, in visita da questa mattina nella Città dei Fiori e presso l’ospedale Borea«Una cosa è certa, non ci faremo più trovare impreparati di fronte a un’emergenza come quella che abbiamo appena vissuto. Al contempo – ha continuato il governatore ligure – bisogna riaprire i servizi sanitari e tornare alla normalità».

Sono state tre le rianimazioni, per un totale di 30 posti letto, di cui solo due ancora aperte ma per un solo paziente, quelle attivate durante il pieno dell’emergenza coronavirus nell’ospedale matuziano, dove il presidente della Regione Liguria, insieme ai componenti della sua giunta regionale e al sindaco Alberto Biancheri, si è recato per portare il proprio saluto ai sanitari.

E’ stato proprio al Borea, nei suoi padiglioni principali e nel suo pronto soccorso, che medici e infermieri hanno condotto la battaglia per stroncare sul nascere la pandemia da Covid-19. Riuscendoci dopo oltre due mesi di lotta, passati anche per un periodo davvero difficile, in cui la malattia risultava essere pressoché sconosciuta e per salvare le vite si sono addirittura adattate delle comuni maschere da sub a respiratori artificiali di fortuna. E’ agli “eroi” in prima fila contro il coronavirus che le istituzioni hanno voluto tributare il proprio personale elogio (vedi video).

«Io credo che se oggi abbiamo dimostrato che i nostri medici e infermieri sono stati bravissimi in questa situazione di emergenza – ha aggiunto Biancheri -, dobbiamo ricordarci che sono altrettanto bravi anche in tempi di normalità. Siamo noi, gli amministratori pubblici, che dobbiamo assumerci la responsabilità delle risposte che vanno date ai cittadini per i disservizi che a volte questi incontrano».

Durante l’incontro che si è svolto all’esterno del pronto soccorso, i medici hanno preso la parola oltre che per raccontare il loro vissuto e descrivere la situazione attuale della struttura sanitaria, per ringraziare la Regione per il sostegno ricevuto durante l’emergenza  e, in ultimo, per l’approvazione del protocollo per l’utilizzo del plasma negli ospedali liguri.