Cup in Liguria, M5s: «Di quale riapertura stiamo parlando? Per le prenotazioni mediche è caos totale»
«L’ennesima presa in giro per i cittadini»
Genova. «L’ennesima presa in giro per i cittadini: dopo mesi di inattività causa Covid-19, nei Cup ora regna il caos. Chi si è infatti recato allo sportello per effettuare prenotazioni mediche a lungo rimandate, anziché risposte chiare e soprattutto date certe, si è visto consegnare un foglio con il numero verde da chiamare. Pare sia l’unico modo per avere la prenotazione. Una farsa che ha mostrato la totale inadeguatezza di chi amministra la sanità in Liguria, ancora una volta incapace di rispondere alle reali esigenze dei cittadini», dichiara il capogruppo regionale Fabio Tosi.
Che poi aggiunge: «E al peggio pare non ci sia fine: sono stato contattato nel primo pomeriggio da un cittadino residente a Genova Nervi, il quale mi ha riferito di aver seguito l’iter usuale e corretto, vale a dire rivolgersi a Cup e Asl, per un appuntamento di analisi del sangue. Ebbene, l’ambulatorio dell’ospedale di Nervi, chiuso per l’emergenza Covid, non ha ancora riaperto e dunque… picche! Gli è stato detto che per ora gli conviene rivolgersi a un laboratorio di analisi privato».
«Apprendiamo altresì che ancora non si sa quando verrà riattivato l’ambulatorio dell’ospedale di Nervi, che eroga il servizio prelievi. Chiediamo all’assessorato alla Sanità di attivarsi il più velocemente possibile per assicurare il ripristino di questo importante servizio, non solo perché è inaccettabile che un considerevole bacino di utenza non possa prenotare gli esami del sangue, ma soprattutto perché in questo momento gli ospedali hanno una marea di prestazioni pregresse da smaltire. Stando così le cose, chi deve fare delle analisi non urgenti sarà costretto a rivolgersi alle strutture private convenzionate. Questa non è Sanità pubblica. Questa è una vergogna, oltre che una farsa!», conclude.