“Codamozza” ce l’ha fatta. La balena dalla Sicilia è venuta a nutrirsi nel mar Ligure

23 giugno 2020 | 11:29
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“Codamozza” ce l’ha fatta. La balena dalla Sicilia è venuta a nutrirsi nel mar Ligure

E’ una delle zone più ricche di cibo del Santuario Pelagos

Ventimiglia. Miglia e miglia in mare e alla fine il cetaceo ce l’ha fatta.  Al ritmo di più di 50 nodi al giorno ’ arrivato nel mare del santuario Pelagos, al confine tra l’Italia e la Francia, zona dove i mammiferi marini notoriamente si alimentano.

La prima volta era stata avvistata in Sicilia e aveva, con la sua storia, conquistato il cuore di molti italiani. Ora, dopo un lunghissimo periplo, si trova ai confini del mar Ligure. Stiamo parlando di “Codamozza”, una balenottera soprannominata così a causa di una grave menomazione alla pinna caudale, provocata forse da una collisione con una imbarcazione. Era stata segnalata due settimane fa nelle acque dello stretto di Messina; sabato la Balaenoptera phsysalus era stata poi vista tra le isole di Pianosa ed Elba, diretta a nord. E ieri era ricomparsa”al largo di Pietra Ligure, fotografata dallo skipper Walter Spagna della L.N.I. del Gruppo Pelagos.

Si tratta di uno dei cetacei più grandi: può arrivare fino a 18 metri di lunghezza.
Codamozza in realtà non è nuova a queste aree: le prime segnalazioni della sua presenza nel mar Ligure risale addirittura al 1996, quando aveva ancora un moncone di pinna caudale. Secondo i ricercatori la totale perdita della coda sarebbe stata causata da una seconda collisione nell’estate 2019.

Una disavventura che la sta segnando molto: se con “mezza coda” era riuscita a cavarsela per oltre 20 anni, ora Codamozza non può più alimentarsi in profondità e per questo è molto magra e deperita. Senza contare che la mancanza della coda, che viene usata per muoversi, la costringe a consumare molta più energia per nuotare. Per questo la speranza degli esperti dell’Istituto Tethys, che da anni la seguono nel mar Mediterraneo, è che rimanga nel mar Ligure, particolarmente ricco di nutrimento.

VIDEO, FOTO E PARTE DELL’ARTICOLO TRATTO DA IVG.IT