Ventimiglia, slitta la discussione sulla “Dimar”. Sindaco: «La maggioranza è frammentata»

Pasticcio Forza Italia: chiede sospensione pratica, poi consigliere dichiara di votare contro e alla fine si astiene
Ventimiglia. Una lettera di Confesercenti giunta pochi minuti prima del consiglio comunale che esprime il malumore dei commercianti e la richiesta espressa dal gruppo cittadino di Forza Italia hanno portato l’amministrazione comunale a chiedere di rimandare la discussione sulla pratica cosiddetta “Dimar”. Una scelta, quella di rinviare la votazione su destinazione d’uso di fabbricati industriali e sull’interesse pubblico della realizzazione di un centro commerciale a Bevera, che non è stata condivisa da tutti i consiglieri, nemmeno da quelli di maggioranza e che ha portato il sindaco ad astenersi dalla votazione.
«Riteniamo fondamentale permettere una maggiore e più approfondita analisi di una pratica così delicata e così impattante sul tessuto commerciale cittadino e quindi sul settore economico trainante di Ventimiglia – ha chiesto la segreteria cittadina di Forza Italia -. Siamo da sempre dalla parte delle partite Iva e in questo momento così difficile per i piccoli e medi imprenditori Ventimigliesi riteniamo che nuovi insediamenti di medie o grandi dimensioni in zone sganciate dalla attuale geografia commerciale cittadina, siano da valutare con molta attenzione». Ma il consigliere di maggioranza Cristina D’Andrea (Forza Italia) in dichiarazione di voto si è detta perplessa della scelta e ha anticipato voto contrario, salvo poi astenersi durante la votazione.
«La maggioranza è frammentata sulla Dimar – ha detto il sindaco Gaetano Scullino -. A me non interessa il privato, mi interessa il bene della città. A questo punto, però, io mi astengo».
I voti sul ritiro della pratica
Gaetano Scullino: astenuto
Andrea Spinosi: favorevole
Eleonora Palmero: favorevole
Marcello Bevilacqua: favorevole
Roberto Nazzari: favorevole
Massimo Giordanengo: favorevole
Giuseppe Palmero: contrario
Maurizio Rea : contrario
Cristina D’Andrea: astenuto
Bartolomeo Isnardi: favorevole
Francesco Mauro: astenuto
Enrico Ioculano: favorevole
Giovanni Ballestra: favorevole
Domenico De Leo: favorevole
Federica Leuzzi: favorevole
Massimo D’Eusebio: favorevole
Alberto Ballestra Alberto: favorevole