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Ventimiglia, Scullino risponde a D’Eusebio: «Specula su sofferenza commercianti»

15 maggio 2020 | 15:33
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Ventimiglia, Scullino risponde a D’Eusebio: «Specula su sofferenza commercianti»

«Forse al consigliere di opposizione piacciano i marciapiedi rotti, ove la gente cade»

Ventimiglia. «Siamo in un periodo drammatico, speculare sulle difficoltà in cui versano i commercianti, con affermazioni pretestuose e provocatorie non è accettabile». E’ dura la replica del sindaco Gaetano Scullino alle affermazioni del consigliere di opposizione Massimo D’Eusebio.

«”Perdona loro, perché non sanno quello che fanno” e dicono – aggiunge Scullino, citando il Vangelo -. Speculare su argomenti importanti solo per cercare visibilità non è commentabile. Il consigliere dovrebbe innanzitutto sapere che tecnicamente in un bilancio esistono spese da titolo primo, cosiddette correnti, e spese da titolo secondo, in conto capitale per opere pubbliche. I soldi destinati ai marciapiedi e alle isole pedonali non possono essere utilizzati per agevolazioni fiscali».

«Precisato quanto sopra – aggiunge il sindaco – La nostra amministrazione è certamente quella che cambierà in meglio Ventimiglia, la renderà più accoglibile e vivibile. Forse al consigliere di opposizione piacciano i marciapiedi rotti, ove la gente cade. Forse a lui non interessano le cose belle, curate e funzionanti, ha un visione della città abbandonata a se stessa. Forse non sa che le attività commerciali funzionano di più se riusciamo ad attirare più gente a Ventimiglia, se la città è in grado di offrire più comodità, più servizi».

E ancora: «Noi, gentile consigliere, rispettiamo la sua opinione ma amministriamo a modo nostro, attuando il nostro programma elettorale, rispettando gli impegni con i cittadini, poi loro giudicheranno. Mentre il Governo del suo partito prometteva e non dava, mentre il decreto che dovrebbe rilanciare l’Italia doveva uscire ad aprile ed è stato annunciato a metà maggio, e ancora il decreto non è pubblicato, anziché aspettare ancora noi abbiamo messo subito a disposizione 500mila euro per i commercianti. Fatti, soldi, non promesse come quelle della cassa integrazione che ancora 10mila famiglie stanno aspettando. Ad oggi ha dato più soldi il Comune di Ventimiglia che il Governo: speriamo che prossimamente in Governo sia in gradi di restituire i soldi promessi. Una manovra da 50 miliardi a debito, chi pagherà? Noi mettiamo soldi veri, che nel bilancio ci sono! E’ il Vostro modo di fare politica che danneggia e molto le imprese, le famiglie e i lavoratori. Noi continueremo ad investire, nel prossimo anno 7 milioni di euro di opere pubbliche, compreso 3 milioni di euro per realizzare finalsmente i parcheggi che Ventimiglia aspetta da 30 anni. Voi continuate a chiacchierare, continuate con i vostri slogan, noi facciamo i fatti, amministriamo».