Vallecrosia, pugno duro dell’opposizione su parcheggi gratuiti, tasse e spiagge

«Poche le risposte alle nostre richieste»
Vallecrosia. «Dopo ben 4 ore di consiglio comunale in streaming, ci saremmo aspettati dal sindaco e dagli assessori un’apertura al confronto per trovare insieme le strade possibili da percorrere, per dare un chiaro segno di aiuto a cittadini ed attività commerciali da parte dell’istituzione di Vallecrosia. Invece il sindaco ha tergiversato come sempre ribadendo che, a lui, le nostre proposte non interessano perché deve aspettare le indicazioni del governo, tra l’altro da lui sempre criticato, e che solo dopo vedrà cosa fare».
A dichiararlo sono i consiglieri di opposizione, che lo scorso consiglio comunale hanno chiesto parcheggi gratuiti, abbattimento dei tributi comunali e sospensione del bando per le spiagge libere attrezzate.
«L’assessore Fazzari, invece, in merito alla nostra richiesta di lasciare i parcheggi liberi e non a pagamento, ci ha risposto come sempre con dichiarazioni contraddittorie, dichiarando che condivide la nostra proposta di lasciare liberi i parcheggi fino alla fine dell’anno, ma poi conferma che lui va avanti così perché è giusto cosi – continuano i consiglieri – Sembra di essere in un teatrino: non possiamo accettare un simile comportamento, come abbiamo dichiarato le nostre proposte vogliono essere costruttive e propositive per aiutare chi ha bisogno ed oggi sono tante le persone che a causa della pandemia si trovano in difficoltà».
Sulle spiagge. «In merito al bando delle spiagge libere attrezzate, abbiamo ben evidenziato in consiglio comunale quali siano le incongruità del bando con i decreti e le complicazioni nell’attribuire i punteggi. A tal proposito, abbiamo percepito nel sindaco la volontà di non sospendere il bando senza accogliere la nostra richiesta, ma ci invita ad inviare una memoria esplicativa al RUP ed ai funzionari che stiamo preparando con tutti i riferimenti e che protocolleremo. Sempre il sindaco dichiara che questa è un’opportunità per chi vuole ripartire. Sì, certo, però deve avere in tasca 250mila euro. Abbiamo chiesto un impegno al sindaco di valutare le nostre proposte, sentendoci rispondere: “Rifiuto l’offerta e vado avanti”. Grazie sindaco per l’interessamento verso i cittadini. Li aiuterai tramite Facebook la mattina, saranno loro a ringraziarti».
Attacchi agli assessori Biancheri e Ierace. «Mentre il sindaco arranca risposte senza sostanza, perché a lui interessa di più la forma, gli assessori chiamati in causa fanno scena muta, parlando di turismo e attività commerciale l’assessore al turismo e commercio Patrizia Biancheri dov’era? Quali aiuti ha dato? Quali politiche commerciali ha messo in atto? Quali proposte economiche di ripresa e turistiche alternative ha presentato alla città? Nulla cari cittadini, scena muta, anzi sì una cosa è stata fatta: la costituzione di gruppo su whatsapp. Ma per dirsi cosa? Questi sono gli aiuti che volete dare o fare finta di dimostrare che date? Poi ha anche dovuto abbandonare la seduta per motivi di lavoro anche se la legge prevede il permesso retribuito per impegni istituzionali, ma è giusto così, senza contenuti e non avendo nulla da dire ha fatto bene ad andare via».
«L’assessore alla Famiglia Ierace che tanto dice di essere attento alle famiglie ai ragazzi, non ha speso nemmeno una parola a sostegno, eppure noi abbiamo chiesto sgravi fiscali e dei tributi proprio per le famiglie, libertà di parcheggio ai cittadini almeno fino alla fine dell’anno – dicono le minoranze – Ma anche lui probabilmente gli aiuti li dà con la forza del pensiero che passano tramite le parole, solo parole, dei video e delle dirette con riferimenti a personaggi biblici e storici. Chiediamo a lui quanti aiuti da parte dell’istituzione sono stati dati ai ragazzi ed alle famiglie? Perché non è intervenuto a loro difesa?».
Il plauso a Marilena Piardi. «Infine l’assessore ai servizi sociali Piardi, come ribadito in consiglio comunale, è stato l’unico assessore che abbiamo visto veramente attivo, disponibile ed attento alle esigenze dei cittadini, purtroppo però l’assessore è stato lasciato solo senza l’aiuto dei colleghi in rete , e quindi Abbiamo fatto i complimenti all’assessore Piardi per la costanza e dedizione che ha messo per la distribuzione delle derrate alimentari, pasti , buoni spesa. Tutti aiuti però non derivati dal comune ma dalla buona volontà e solidarietà di privati, associazioni, commercianti che vogliamo anche in questo caso ringraziare a nome di tutti i cittadini».
La conclusione. «Eravamo fiduciosi e volenterosi di collaborare alle proposte da sottoporre ai cittadini – concludono i consiglieri di opposizione – insieme all’amministrazione dando la nostra massima disponibilità , ma anche in questo caso ci siamo visti sbattere la porta in faccia, mo noi continueremo a fare tutte quelle proposte atte e necessarie ai nostri cittadini per ripartire più forti di prima sostenendo le loro necessità».