Taggia Calcio, il giovane calciatore della prima squadra Luca Travella si racconta

6 maggio 2020 | 10:57
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Taggia Calcio, il giovane calciatore della prima squadra Luca Travella si racconta

«Penso che per la situazione attuale del coronavirus sia molto importante ascoltare le parole dei medici e prendere le giuste precauzioni»

Taggia. Luca Travella, giovanissimo della prima squadra, si racconta all’interno della rubrica “A tu per tu con..” della società. Classe 2002, Luca si stava comportando molto bene con la squadra di mister Siciliano.

Mi fai un riassunto della tua carriera?

«Sono partito dai pulcini della Carlin’s Boys, poi dopo tre anni sono andato alla Sanremese dove sono stato 6 anni, all’età di 12 anni sono tornato alla Carlin’s Boys, in seguito diventata Sanremese, ma non mi sono trovato bene, e così sono andato ad Ospedaletti dove sono stato due anni ed ho esordito anche in prima squadra, per poi passare al Taggia quest’anno».

Oltre al calcio hai altri hobby?

«Come hobby mi piace fare altri sport e stare con gli amici».

Squadra del cuore?

«Milan».

Giocatore del cuore?

«Il mio preferito è Ronaldinho».

Altri sport che segui?

«Mi piace seguire il tennis ed il basket».

Sei un ragazzo “social”?

«Sì, abbastanza».

Discorso serio, cosa pensi della situazione coronavirus?

«Penso che per la situazione attuale del coronavirus sia molto importante ascoltare le parole dei medici e prendere le giuste precauzioni».

È giusto che lo sport si sia fermato e secondo te finiranno i campionati?

«Penso che sia giusto perché prima dello sport c’è la salute di milioni di persone, se si potrà si riprenderà, forse i professionisti finiranno».

Parliamo un po di calcio, mi fai un bilancio della stagione calcistica fino allo stop forzato?

«Stavamo andando molto bene eravamo in lotta per la vittoria del campionato».

Cosa ti aspetti dal tuo futuro calcistico?

«Si spera in qualcosa di buono».