Sanremo, lo sport prova a ripartire. Comune studia protocollo ma la responsabilità rimane in capo alle società

21 maggio 2020 | 13:34
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Sanremo, lo sport prova a ripartire. Comune studia protocollo ma la responsabilità rimane in capo alle società
Sanremo, lo sport prova a ripartire. Comune studia protocollo ma la responsabilità rimane in capo alle società
Sanremo, lo sport prova a ripartire. Comune studia protocollo ma la responsabilità rimane in capo alle società
Sanremo, lo sport prova a ripartire. Comune studia protocollo ma la responsabilità rimane in capo alle società

Per venire incontro ai team, il Comune pensa di concedere spazi all’aperto, sgravi sulle tariffe degli impianti comunali e allungamento delle concessioni

Sanremo. Lo sport matuziano prova a ripartire tra mille difficoltà. Dopo lo stop determinato dall’emergenza coronavirus che ha bloccato allenamenti e campionati, questa mattina si è tenuto un primo confronto interlocutorio tra oltre trenta società e l’assessore di riferimento Alessandro Sindoni.

Stando alle prime informazioni provenienti dai partecipanti della riunione odierna, il Comune starebbe lavorando per definire un protocollo da applicare a tutte le realtà territoriali. Il documento, che dovrà contenere tutti dettagli in ordine agli sport di squadra, individuali, e agli impianti sportivi, permetterà alle società – una volta approvato – di riprendere a praticare. Tuttavia, stando alle dichiarazioni di tanti presidenti, sono moltissimI gli enti sportivi che hanno già annunciato di che non riprenderanno in mancanza delle linee guida delle rispettive federazioni.

A complicare le cose c’è il fattore responsabilità che viene di fatto “scaricata” in toto sulle spalle delle società sportive. Un problema non da poco e che potrebbe soffocare sul nascere gli entusiasmi. Per venire incontro ai team sanremesi, l’assessore Sindoni ha preventivato la possibilità di concedere spazi all’aperto, sgravi sulle tariffe degli impianti comunali e allungamento delle concessioni. Obiettivi non semplici da centrare in questo momento di grave difficoltà per le casse del municipio.

«Da quando è uscito l’ultimo Dpcm del premier Conte lo scorso 18 maggio, le attività sportive sono nuovamente autorizzate. Noi come Comune – spiega Sindoni – ci stiamo attivando per rendere usufruibili le nostre strutture sportive, facendo una prima sanificazione dei locali. Mi dispiace che ci sia questo scarico in ordine alle responsabilità sulle associazioni. Il mio impegno è di preparare il terreno a chi vuole ripartire. Un’idea nata oggi è quella di creare spazi aperti da concedere alle società, come giardini e aree pubbliche, sulla falsa riga di quanto fatto per il commercio. A tal proposito abbiamo riaperto il campetto della Nike e stiamo valutando l’opportunità di affidare il campetto della scuole Pascoli».

Rimane tutto da esplorare e approfondire, invece, il tema di quando sarà possibile riorganizzare delle manifestazioni sportive aperte al pubblico. Un passo alla volta.