Regionali 2020, super indice Opimedia: “Esiti della Fase 2 determinanti per la riconferma del presidente Toti”
Nuovo aggiornamento con il modello statistico che registra le preferenze dei partiti in vista della tornata elettorale sempre più possibile a luglio
Imperia. Mentre si fa sempre più concreta l’ipotesi del voto a luglio, se dai dati di aprile sulle preferenze ai partiti in corsa alle prossime elezioni regionali liguri le situazione appare stabile, con leggerissimi scostamenti dalle percentuali sia a destra che sinistra, potrebbe essere l’esito della Fase 2 a rappresentare un fattore determinante per la riconferma alla guida della Regione del presidente in carica Giovanni Toti.
E’ questo l’elemento “esterno” alle normali dinamiche da campagna elettorale da tenere in netta considerazione per Opimedia Consulting, società savonese specializzata nella comunicazione politica e nella ricerca statistica, a cui Riviera24.it ha deciso di affidarsi per un punto mensile sull’andamento delle preferenze degli elettori liguri.
«Il mese di aprile è stato ovviamente un mese molto particolare. Esiste una certa curiosità verso il comportamento, in fatto di scelte e preferenze politiche, che la crisi internazionale dovuta al Covid-19 può avere determinato, commenta i dati Paolo Ghibaudo di Opimedia. In generale, a livello europeo, vi è stato un leggero rafforzamento delle forze di Governo. Tale dinamica è tipica dei momenti critici e di minaccia esterna: una sorta di effetto di unità attorno alla “bandiera” che opera nelle grandi crisi nazionali non economiche. Tuttavia, l’entità del “compattamento” può essere molto variabile da Paese a Paese. Al momento, tale tendenza non pare avere portato benefici rilevanti al governo italiano in carica, se non per uno stop alla decrescita del M5S e un aumentata popolarità del presidente del Consiglio.
In ambito regionale, i presidenti di Regione prossimi a elezioni, e tra questi ovviamente anche Giovanni Toti, si giocheranno molto delle loro potenziali conferme all’esito della così detta “Fase 2”: se il trend positivo, circa la riduzione sostanziale dei contagi si confermasse, le amministrazioni regionali potrebbero assumere consenso e rafforzarsi; in caso contrario, eventuali robuste problematicità potrebbero mettere in crisi seria i consensi ottenuti».
Ed eccola allora la situazione al mese di aprile, suddivisa partito per partito, per la Liguria:
In Liguria si registra un leggero trend di discesa per la Lega, flusso di preferenze che tuttavia rimane all’interno del centrodestra. La Lega (-1%) pare risentire della competizione interna al centrodestra, in particolare della lista Toti “Cambiamo”che sulla scia dell’estrema visibilità del presidente della Regione, si mantiene sulla barriera del 10% dei consensi e Liguria Popolare, che nei mesi scorsi aveva conosciuto una crescita esponenziale (nelle prime rilevazioni era tra l’1 e il 2%), si conferma al 4%. Stabile Forza Italia attestata al 4%. Lo schieramento di centro destra che attualmente governa la Liguria raggiunge il 52% dei consensi.
Il Movimento 5 Stelle blocca il calo verticale di consenso passando dal 7% di marzo all’8% di aprile. Il PD che si conferma da tre mesi a questa parte primo partito per preferenze, ferma la crescita di questi ultimi mesi registrando un 27% del mese di marzo. “Azione” il partito fondato da Calenda raggiunge il 2%; in calo La Sinistra (-1%).
Spostamenti minori per le altre formazioni, che nel complesso fanno segnare un totale di coalizione per il centrosinistra (escludendo Azione) del 37%. La proiezione in terra ligure dell’alleanza di Governo nazionale per converso raggiungerebbe teoricamente il 41% complessivo (PD+LEU+M5S+Italia Viva) stabile rispetto al mese precedente
SCHEDA TECNICA SUPER INDICE REGIONALE
Il SIR (“Super Indice Regionale” ©) è un modello statistico elaborato ogni 30 giorni su base regionale da Opimedia.
Il dato finale è il risultato prodotto da modelli matematici che combinano i dati storici su base locale con gli indici ricavati da tutti i sondaggi elettorali degli ultimi 15 giorni.
Il SIR (“Super Indice Regionale”©) fornisce dunque l’andamento del consenso dei principali partiti e delle coalizioni nella regione di riferimento.