Posticipato al 1 agosto l’inizio dei saldi in Liguria, Benveduti: «Decisione necessaria e condivisa»
«Spostare di un mese i saldi e concedere la possibilità di organizzare alcune vendite promozionali, in deroga fino ai quaranta giorni antecedenti i saldi stessi, significa consentire la commercializzazione di merci e prodotti»
Genova. «Ora più che mai è necessario adattarci, anche così, a questa nuova situazione, per offrire il massimo sostegno possibile a tutto il nostro tessuto commerciale». È il primo commento dell’assessore allo Sviluppo economico e al Commercio Andrea Benveduti, dopo aver proposto e approvato nell’odierna giunta regionale la delibera che posticipa dal 4 luglio al 1° agosto la data d’inizio dei saldi estivi in Regione Liguria, in considerazione della straordinaria situazione di emergenza causata dal contagio da Covid-19.
«Abbiamo accolto favorevolmente le richieste inoltrate dalle associazioni di categoria delle imprese del commercio maggiormente rappresentative a livello regionale. Riteniamo sia stata una decisione necessaria sia per i commercianti che per i consumatori – spiega l’assessore – Il blocco della maggior parte delle attività commerciali ha provocato ricadute pesantissime su tutta l’economia ligure, comportando per gli esercenti commerciali una totale assenza di incassi. Spostare di un mese i saldi e concedere al contempo la possibilità di organizzare le vendite promozionali, in deroga fino ai quaranta giorni antecedenti i saldi stessi, significa consentire la commercializzazione in tempi consoni di merci e prodotti, non solo relativi alla stagione in corso, ma anche rimasti in giacenza e inerenti la precedente».
«Ci auguriamo – conclude Benveduti – che anche questo provvedimento contribuisca ad un progressivo recupero della normalità, senza commettere l’errore di abbassare la guardia».