Fase 2, Di Muro (Lega): «Commercio ambulante dimenticato dal governo, servono risorse»

«Urgono certezze su merci in vendita e linee guida programmazione per Comuni»
Ventimiglia.«Il commercio ambulante per il governo è una categoria fantasma. In tanti decreti e annunci neppure una parola è stata spesa per i circa 186 mila imprenditori, spesso famiglie intere, che commerciano merci varie, quindi anche non alimentari, in aree pubbliche.
Servono risorse a sostegno di una categoria gravemente danneggiata dalla prolungata chiusura dell’attività e un indirizzo preciso da parte dell’esecutivo perché quando si parla di vendita al dettaglio occorre dare delle specifiche misure per il commercio ambulante, che rappresenta il 22% del venduto in Italia, e date certe sulle riaperture dal 18 maggio e nei prossimi step previsti.
Inoltre, i Comuni devono avere linee guida sulla programmazione dei mercati settimanali, sui distanziamenti dei banchi e sulle zone dove possono essere effettuati. Fino a oggi le imprese ambulanti sono state abbandonate, lasciate a brancolare nel buio: non sono commercianti di serie B, il governo deve dare loro risposte su indennizzi e riaperture». Lo dichiara il deputato della Lega Flavio Di Muro.