Coronavirus in Liguria, da domani si prepara la riapertura del 18 maggio. I particolari dell’ordinanza

10 maggio 2020 | 19:07
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Coronavirus in Liguria, da domani si prepara la riapertura del 18 maggio. I particolari dell’ordinanza

Toti ha concluso il suo discorso facendo i complimenti ai liguri per come si sono comportati nel corso dell’emergenza

Genova. Qualsiasi attività potrà essere raggiunta dai titolari per prepararsi alla riapertura del 18. Riapriranno da domani strutture come agriturismo e bed and breakfast. Riapriranno negozi per attrezzature sportive, da pesca e caccia. Per praticare sport ci si potrà recare in tutta la regione. Si potrà raggiungere la seconda casa con il nucleo familiare, per preparare la sua riapertura. Si potrà tornare nei boschi per raccogliere funghi, tartufi e quant’altro. Consentito anche il mototurismo.

E’ questo, in estrema sintesi, il contenuto dell’ordinanza regionale ( che entrerà in vigore da domani, lunedì 11 maggio A descriverla è stato il governatore Giovanni Toti, nel corso della consueta conferenza stampa sull’emergenza Coronavirus.

Il presidente della Liguria parla anche di «Numeri in discesa in maniera anche più significativa che gli altri giorni. Solo 5 decessi oggi, numero che ci fa piacere perché il virus sembra abbia perso la sua aggressività delle settimane scorse. Stamane ci sono numerosi contatti con i governatori della Regioni. Vogliamo ampia facoltà di scegliere per le Regioni. Questo è anche nelle intenzioni del Governo. La Regione Liguria si prepara, per lunedì 18, a riaprire attività come negozi al dettaglio, bar, ristoranti, parrucchiere ed estetiste».

Toti ha concluso il suo discorso facendo i complimenti ai liguri per come si sono comportati nel corso dell’emergenza, auspicando che questi continuino ad osservare le regole di distanziamento sociale.

L’ordinanza consente:

– L’accesso alle attività commerciali, di cura alla persona, alle attività economiche, a palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri termali e centri ricreativi che oggi sono chiusi in base al dpcm del 26 aprile. L’obiettivo è effettuare interventi di manutenzione, sanificazione, consegne magazzino e predisposizione delle attività tutte per adeguarsi alle linee guida dell’INAIL a tutela della salute pubblica e dei lavoratori e per ogni attività connessa alla riapertura dell’attività nel rispetto del distanziamento sociale;

– E’ consentito il commercio al dettaglio di articoli sportivi, attrezzi da pesca, articoli da campeggio e biciclette nel rispetto del distanziamento sociale e dei protocolli INAIL;

– È consentita la riapertura delle residenze turistiche alberghiere, locande, alberghi diffusi e affitta camere, bed&breakfast, case vacanze per ospitare persone che si spostano per lavoro;

– E’ consentito svolgere attività motorie quali corsa, tiro con l’arco, utilizzo della bicicletta, arrampicata sportiva, trekking, mountain bike, tennis sinolo, passeggiata a cavallo, attività sportive acquatiche indiviudali come wind surf, attività subacquee, canoa, canottaggio, pesca e vela in singolo (tutte le attività sopra elencate si intendono da effettuarsi in forma individuale);

– E’ vietato avvalersi di strutture di tutte le strutture ad uso comune quali spogliatoi, bagni, docce e bar che devono restare chiusi;

– Sono consentiti spostamenti con mezzo proprio all’interno del territorio della Regione Liguria per raggiungere il luogo dove svolgere l’attività sportiva o l’attività motoria, anche con coresidenti;

– Tra le attività motorie (dalle 6 alle 22) sono consentite anche le uscite in barca anche con più persone, purché coresidenti;

– E’ consentito svolgere sul territorio regionale, con i coresidenti e con l’obbligo di rientro alla sera, la pesca sportiva e ricreativa sia in acque interne che in mare o in spiaggia, a patto che sia svolta da persone abilitate all’esercizio della pesca sportiva e ricreativa in possesso di copia di comunicazione, che sia svolta in modo individuale o con i coresidenti; il controllo della fauna selvatica, il prelievo venatorio di selezione degli ungulati, la raccolta dei funghi, la raccolta dei tartufi;

– E’ consentito ai residenti in Liguria la coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta all’autoconsumo, a patto che venga attestata con autodichiarazione il possesso di una superficie agricola produttiva, anche con i coresidenti;

– E’ consentito l’allenamento e l’addestramento di ogni altro tipo di animale e l’attività di educatore cinofilo purché svolto in aree autorizzate;

– E’ consentito l’allenamento e l’addestramento dei cavalli da svolgersi in maniera individuale da parte dei proprietari di animali presso maneggi autorizzati all’interno del territorio regionale nel rispetto della normativa del distanziamento sociale;

– Sono consentiti su tutto il territorio regionale gli spostamenti, anche con i coresidenti, per qualsiasi necessità, con l’obbligo di rientro in giornata

– E’ consentito lo spostamento dove sono i natanti o le unità da diporto di proprietà, anche con i coresidenti, per lo svolgimento di attività di manutenzione compresa l’uscita in barca;

– E’ consentito raggiungere le seconde case, i camper o roulotte di proprietà per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene, lo spostamento potrà essere esclusivamente con i coresidenti e limitato all’ambito del territorio regionale con obbligo di rientro in giornata;

ASSESSORE ALLA SANITA’ SONIA VIALE

“Nonostante i dati positivi – ha detto l’assessore Viale – l’attenzione all’emergenza non diminuisce da parte di Regione Liguria. Notizia di oggi è che AIFA ha chiesto a Regione Liguria di dare indicazione di un centro per effettuare il protocollo del plasma iperimmune. E’ una bella notizia che sia stato sdoganato il percorso, noi daremo l’indicazione del policlinico San Martino che potrà autorizzare altri centri trasfusionali, disponibili a partecipare al protocollo”.

L’assessore ha poi risposto anche sul tema della governance di Alisa.

“Il cosiddetto commissariamento non esiste – ha detto Viale – noi dobbiamo come Regione elaborare una serie di dati, leggere e monitorare l’andamento dei casi sul territorio e dei ricoveri ospedalieri, in modo approfondito e complesso come solo persone esperte possono fare. Nella nostra regione il decreto ministeriale prevede l’utilizzo di 158 unità di personale dedicate a questi compiti. I dati devono essere messi nei data base con un’unica modalità in tutte le 5 ASL e con un’ordinanza del presidente Toti tale compito è stato affidato ad ALISA a cui spetta coordinare. Non è il momento questo per introdurre elementi di confusione o di dialettica partitica, non interessa ai cittadini, né è utile. E’ un lavoro doveroso verso il tessuto socio-economico del territorio che vuole tornare a lavorare in sicurezza e la raccolta di questi dati è fondamentale per muoversi nella fase due”. Domattina, ha anticipato l’assessore, tutte le ASL si incontreranno in video conferenza con ALISA per individuare modalità utili per la raccolta dati e per effettuare questo monitoraggio.

ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE GIACOMO GIAMPERDONE

L’assessore ha fatto il punto sull’ordinanza che “sostanzialmente consente la libera circolazione in tutta la regione e autorizza una serie di attività sportive che ci erano state richieste come il moto turismo. Inoltre apre ad alberghi, B&B e affitta camere, il tutto dopo una settimana di fase due in cui i comportamenti dei liguri sono stati molto rispettosi e consapevoli. In attesa della ripartenza del 18”.

Per quanto riguarda le mascherine chirurgiche Giampedrone ha ricordato l’avvio mercoledì 13 maggio di una consegna gratuita di 500.000 pezzi che verranno distribuite ai liguri attraverso il circuito delle farmacie”.