Coronavirus, Amalberti (Alziamo i Toni): «Stiamo continuando la battaglia a favore degli autonomi»

6 maggio 2020 | 12:24
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Coronavirus, Amalberti (Alziamo i Toni): «Stiamo continuando la battaglia a favore degli autonomi»

«Fra le varie categorie “dimenticate” dal Governo abbiamo il trasporto persone con bus turistici. Il Governo deve redigere protocolli chiari anche per questo settore»

Ventimiglia. L’abogado Enrico Amalberti, amministratore del gruppo Alziamo i Toni, affrontando la presente emergenza Covid-19 afferma: «Come promesso, stiamo continuando la battaglia a favore degli autonomi. Fra le varie categorie “dimenticate” dal Governo abbiamo il trasporto persone con bus turistici ( superiori a 9 persone ), il quale “brancola nel buio”. Sul territorio nazionale sono presenti circa 6.000 imprese in tutta Italia, 25.000 addetti e un volume d’affari di 2,5 miliardi l’anno ( solo 316 milioni per le gite scolastiche ).

Gli stessi percorrevano circa 1,7 miliardi di chilometri all’anno e consumavano 450 milioni di litri di carburante, per non parlare del fatturato di 220 milioni circa derivante dalle immatricolazioni dei vari veicoli.

Tutto questo è dannoso per le aziende del settore in primis ( ma non solo loro ) e per le Pubbliche amministrazioni. Per inciso, e su dati verificati, è stato calcolato che solo come accise sono mancati allo Stato 270 milioni di euro ed i vari Comuni hanno perso circa 100 milioni dall’incasso dei ticket bus.

Continuando con l’indotto per alberghi, B & B, agriturismo e le altre strutture ricettizie. A cosa serva aprire gli alberghi se poi nessuno può recarsi presso di loro? E non dimentichiamo gli scuolabus. Se le ditte dovranno chiudere a causa del mancato sostegno generalizzato da parte del Governo, come si coprirà tale servizio per i bambini ed i disabili?

Il Governo deve redigere protocolli chiari anche per questo settore, “sburocratizzando” le procedure e le autorizzazioni con un sostegno di concreta liquidità alla categoria ( ma questo è un discorso da estendere a tutti gli autonomi ). Alziamo i Toni, con i suoi oltre 5 mila iscritti ed altre migliaia di simpatizzanti supporta anche questa categoria».