Bordighera, una tenda pre-messa davanti alla chiesa. Frati e volontari controllano mascherine e contano i fedeli




Celebrazioni a numero chiuso: la capienza è di 170 fedeli
Bordighera. Un gazebo sul sagrato della chiesa in cui volontari, con tanto di giubbotto e cartellino di riconoscimento, e un frate saranno a disposizione, mezz’ora prima dell’inizio delle funzioni religiose, per verificare che tutti i fedeli abbiano la mascherina (o donarla a chi non ce l’ha), per disinfettare le mani e per segnare le intenzioni delle messe. Ripartiranno così, da domani, le messe nella parrocchia dell’Immacolata Concezione a Bordighera.
Dopo il lockdown per il contrasto del Covid-19, anche le chiese si preparano ad accogliere di nuovo i fedeli per le celebrazioni liturgiche. Da domani, però, le messe saranno a numero chiuso per fare in modo che all’interno dell’edificio vengano rispettate le distanze di sicurezza. «La capienza massima della chiesa è di 170 persone – si legge su un volantino diffuso dai frati -. Pertanto raggiunto tale numero non sarà più possibile accedere alle celebrazioni».
Al posto della tradizionale acquasantiera, all’ingresso della chiesa sarà posta una colonnina con il gel igienizzante. Sospesi, per il momento, anche i servizi liturgici dei ministranti e del coro. Chi vorrà cantare per animare la messa dovrà farlo basandosi sulla propria memoria: sui banchi, infatti, non saranno presenti i classici libretti dei canti – oggetti che, stando alle disposizioni ministeriali, essendo toccati da più persone potrebbero contribuire al diffondersi del virus.
Per raccogliere fondi da destinare alla parrocchia, vista la sospensione della raccolta durante l’offertorio, sarà presente una cassetta dove i fedeli potranno lasciare l’obolo al termine della messa.
Particolari attenzioni anche per il momento della distribuzione della comunione. L’amen di risposta alla distribuzione del “corpo di Cristo” dovrà essere pronunciato, collettivamente, prima di avvicinarsi al sacerdote. La fila per la comunione sarà regolamentata da appositi segnali sistemati sul pavimento, in modo che i fedeli restino sempre a un metro e mezzo di distanza tra di loro. Tutti dovranno indossare la mascherina, che andrà tolta soltanto quando il fedele precedente riceve la particola e poi immediatamente rimessa.