5G, un cittadino di Bordighera al sindaco Ingenito: «Annulli l’ordinanza di divieto di installazione»

17 maggio 2020 | 17:06
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5G, un cittadino di Bordighera al sindaco Ingenito: «Annulli l’ordinanza di divieto di installazione»

«La tecnologia utilizzata è la stessa già usata da decenni da altre forme di telecomunicazioni, anzi verrà utilizzata in modo più efficiente»

Bordighera. Davide Fogliarini, cittadino della Città nelle Palme, scrive una lettera al sindaco Vittorio Ingenito in merito al 5G:

«Egregio signor Sindaco, sono un cittadino del comune di Bordighera, le scrivo per chiederle di annullare l’ordinanza di divieto di sperimentazione e/o installazione sul territorio comunale di impianti con tecnologia 5G.

Le voglio elencare alcune motivazioni:

1. La tecnologia utilizzata è la stessa già usata da decenni da altre forme di telecomunicazioni, anzi verrà utilizzata in modo più efficiente. Per analogia Lei sta vietando un nuovo tipo di caldaia che consuma meno e scalda di più, ma permette di utilizzare i camini a legna.

2. La normativa italiana prevede limiti di potenza per gli apparati trasmissivi più bassi di quelli già stringenti europei.

3. Il principio di precauzione può avere senso quando si parla di tecnologie sconosciute, non di mere evoluzioni tecniche di quelle attuali.

4. Nel futuro ci sarà un danno economico per tutti i cittadini e imprese che non potranno utilizzare questa nuova tecnologia. Se durante questa emergenza non ci fosse stato il 4g molti cittadini non avrebbero potuto comunicare con i propri cari, non avrebbero potuto lavorare in remoto, non avrebbero potuto partecipare alle videolezioni.

5. Il divieto di “tecnologie 5G e sue varianti, quali 4G+, 4GPlus, 4G Evoluto” fa rientrare tecnologie già presenti sul territorio comunale quindi dovrebbe obbligare gli operatori a spegnere i propri apparati.

6. Dal punto di vista tecnico la definizione “tecnologie 5G e sue varianti, quali 4G+, 4GPlus, 4G Evoluto” non ha senso perché definisce uno standard commerciale e non tecnico quindi se un operatore cambia il nome commerciale può effettuare l’installazione di apparati.

7. Un eventuale blocco potrebbe portare a ricorsi da parte degli operatori, che hanno pagato l’assegnazione delle frequenze. È pronto a prendersi la responsabilità di un ricorso e pagarlo di tasca propria?

8. L’utilizzo del comma 5 articolo 50 del Tuel limita l’azione delle ordinanze contingibili e urgenti solo in casi di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale. Non crede che l’utilizzo di questo strumento sia inappropriato in questo caso?

Le invio link: 1. nota Anci relativa alle sue competenze in materia di installazione apparati trasmissivi http://www.anci.it/wp-content/uploads/Nota-informativa-su-5G.pdf

2. Piano nazionale ripartizione frequenze https://www.mise.gov.it/index.php/it/comunicazioni/radio/pnrf-piano-nazionale-di-ripartizione-delle-frequenze

3. Informazioni sulla tecnologia 5g https://www.mise.gov.it/index.php/it/comunicazioni/servizi-alle-imprese/tecnologia-5g».