Il lutto

Ventimiglia, scomparsa di Franco Paganelli: il ricordo di Giorgio Valfrè

«Nessuno ti dimenticherà su quel motorino tutto piegato in avanti un po' ingobbito con le braccia e le gambe fuori dai pedali. Ti volevano tutti bene perché hai saputo farti amare»

Franco Paganelli

Ventimiglia. Giorgio Valfrè, ex sindaco di Ventimiglia ed ex vicepresidente della bocciofila di Roverino, ricorda Franco Paganelli, venuto a mancare nella giornata di ieri:

«Ho conosciuto Franco Paganelli nel 1983, quando, appena laureato, ho iniziato a frequentare la bocciofila di Roverino.
Dopo poco tempo lo stesso mi ha voluto al suo fianco in qualità di vicepresidente della predetta Bocciofila.

Grazie alla sua forza e alla sua tempra e all’aiuto di tutti, si è riusciti in poco tempo a costruire anche il bocciodromo coperto, con grande gioia di tutti i soci e amici del circolo. Successivamente quando ho avuto l’onore e il piacere di diventare Sindaco della Città di Ventimiglia, lo stesso è diventato un avversario politico, ma mai un nemico, e gli scontri, sempre verbali e mai personali, in consiglio comunale non hanno mai intaccato la nostra sincera amicizia, che è rimasta tale sino agli ultimi giorni.

Certo Ventimiglia piange un amico di tutti e sicuramente da oggi la città sarà più povera. Nessuno ti dimenticherà su quel motorino tutto piegato in avanti un po’ ingobbito con le braccia e le gambe fuori dai pedali. Ti volevano tutti bene perché hai saputo farti amare. Ciao Franco. Il tuo ex vicepresidente e amico Giorgio Valfrè».

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