Tempo di e-commerce: i consigli per aprirlo e per analizzare il mercato
L’epidemia ha comportato diversi cambiamenti nella vita degli italiani e delle aziende tricolori, fra le più importanti il grande successo degli acquisti digitali
L’epidemia ha comportato diversi cambiamenti nella vita degli italiani e delle aziende tricolori. Fra le news più importanti che riguarda il mondo del commercio c’è sicuramente il boom degli e-commerce e il grande successo degli acquisti digitali, dato che attualmente moltissimi consumatori comprano su Internet, sia per necessità che per comodità.
I tradizionali modelli di acquisto sono stati definitivamente rivoluzionati, ed è dunque giunta l’ora di portare il proprio business in rete, se ancora non si è mosso questo fondamentale passo.
Fare affari in rete: ecco alcuni consigli utili
Al momento ci sono diverse iniziative che possono andare incontro a chi intende fare affari in rete, come ad esempio la piattaforma di Google Grow My Store. Si tratta di uno strumento che permette alle PMI di potenziare la propria presenza su Internet, e quindi di migliorare la propria visibilità digitale. In estrema sintesi, è un tool che dà la possibilità alle piccole e medie imprese di avviare velocemente il proprio sistema di vendita online.
L’e-commerce però è un settore che richiede studio, esperienza e competenza, per poter essere approcciato in maniera efficace e fruttuosa. Il primo consiglio è di affidarsi ad un e-commerce specialist, fondamentale per quanto riguarda lo sviluppo della piattaforma e le parti tecniche. Le aziende dovrebbero comunque informarsi sul tema, magari acquistando dei corsi professionali, o richiedendo delle consulenze agli esperti nel campo. È chiaro che anche la conoscenza di tools come Analytics e Google My Business è fondamentale.
Analizzare il mercato e i competitor diretti
È importantissimo lanciare un business online conscio delle potenzialità e della possibile appetibilità su un dato mercato di riferimento. Ogni mercato in sui si va ad operare richiede infatti uno studio molto approfondito, per scovare una nicchia profittevole, dove c’è spazio per competere.
L’analisi dei concorrenti è un elemento decisivo, perché se un determinato settore è troppo saturo di aziende operanti da anni online, avere la meglio su di esse sarà molto più difficile e richiederà ampi investimenti in marketing. Per conoscere le varie imprese presenti è possibile affidarsi ad alcune aziende specializzate, come ad esempio Icribis, che consentono di richiedere la visura camerale online, così da conoscere il giro d’affari e le quote di mercato.
Altri consigli utili per ottenere una panoramica completa dei mercati e dei player che si trovano al loro interno sono quelli riguardanti alcuni software per l’analisi del posizionamento organico, delle parole chiave e degli annunci a pagamento. Gli stessi strumenti danno la possibilità di analizzare il mercato, andando in profondità, per trovare delle nicchie interessanti dove c’è ancora un basso livello di competitività. È chiaro, però, che una nicchia troppo ristretta o povera di domanda può diventare un boomerang, causando una spesa senza garantire un ritorno economico soddisfacente.