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Taggia, consegna delle mascherine del Comune. La minoranza chiede di inviarle per posta

18 aprile 2020 | 18:38
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Taggia, consegna delle mascherine del Comune. La minoranza chiede di inviarle per posta

Da il Passo Giusto Manni, Napoli, Orengo e Brugnolo la proposta diretta al sindaco

Taggia.«Quest’oggi abbiamo ricevuto, come la stragrande maggioranza dei cittadini, la chiamata da parte del sindaco Conio. Comunicazione volta a informare che, nelle giornate di lunedì 20 e martedì 21, sarà possibile ritirare due mascherine per ogni nucleo famigliare, recandosi in tre punti organizzati sul territorio comunale». A parlare è il gruppo di minoranza Il Passo Giusto composto dai consiglieri Brugnolo, Napoli, Manni e Orengo, che continuano: «Bene! Come Gruppo consigliare il Passo Giusto, apprendiamo con soddisfazione questa notizia che ci conferma l’accoglimento, da parte del primo cittadino e della sua amministrazione, della proposta sottoposta dal consigliere Manni, nell’ultimo consiglio comunale dello scorso 4 aprile.

Nel contempo però, non possiamo non ritornare sulle parole del aindaco Conio, che sottolineava nella stessa assise, quali e quante fossero le difficoltà legate alla distribuzione e consegna di suddetti dispositivi alla popolazione. Sempre in quell’occasione, Manni suggeriva di avvalersi di un servizio porta a porta a cura delle Poste Italiane o della Protezione Civile Comunale, che già tanto in questi giorni difficili ha fatto e continuerà a fare.

Ovviamente, leggendo le modalità previste per la consegna e la distribuzione ridotta a soli due giorni in turni di sole 5 ore giornaliere, non riusciamo ad essere del tutto sereni. Così facendo siamo preoccupati che si possano creare assembramenti, seppur involontari, perché stiamo parlando di circa 4500 capi famiglia. Inoltre temiamo che da detta modalità penalizzi la popolazione più anziana e tutti coloro che non hanno alarm system.

Con la presente, chiediamo al aindaco Conio, nell’ottica di collaborazione portata avanti sino ad oggi, di prendere in seria considerazione la distribuzione postale delle mascherine, in modo da scongiurare il potenziale rischio di contagio da persona a persona e di darne in tempi rapidi adeguata comunicazione ai cittadini».