Sit in di parrucchieri ed estetisti a Palazzo Bellevue, la protesta si chiude con un applauso per Biancheri
Si chiede di poter riaprire prima della data fissata
Sanremo. Alla fine sono arrivare le rassicurazioni del sindaco Alberto Biancheri e una protesta si è chiusa con degli applausi. Il primo cittadino matuziano era atteso oggi, verso le 14, da circa trenta tra titolari di parrucchieri e centri estetici, di fronte all’ingresso di Palazzo Bellevue, il municipio sanremese.
Motivo: alle categorie in questione non è proprio andata giù la data della riapertura delle loro attività, fissata per il primo di giugno prossimo venturo: troppo tardi per piccole imprese e singoli che soffrono e sarebbero comunque già pronti per riaprire con tutte le norme di sicurezza applicate.
LA DIRETTA DA PALAZZO BELLEVUE
Ed è così che oggi, nella Città dei Fiori forse prima in Italia, si è dato vita ad un vero e proprio sit in, con le dovute distanze di sicurezza, mascherine e guanti, ma sostanzialmente sul filo dell’illegalità. Sì, perché questo tipo di manifestazioni non sono consentite ancora nella Fase 2.
Fatto sta che lo stesso Biancheri, pur venendo sostanzialmente incontro alle richieste dei presenti (si farà portavoce delle loro istanze con tutte le istituzioni) ha tenuto a precisare che quel tipo di assembramento è da considerarsi un “una tantum” da non replicare in futuro. Comunque sia i manifestanti sin sono detti soddisfatti delle parole del primo cittadino e hanno, caso raro in Italia, chiuso una protesta con un applauso.