Sanremo, Fondo di solidarietà per i netturbini. I chiarimenti di Amaie Energia

18 aprile 2020 | 20:09
Share0
Sanremo, Fondo di solidarietà per i netturbini. I chiarimenti di Amaie Energia

Le precisazioni del presidente Andrea Gorlero

Sanremo. In merito ai numerosi interventi pubblici sulla scelta di Amaie Energia e Servizi Srl di ricorrere al Fondo di Solidarietà (una sorta di cassa Integrazione) per i lavoratori Igiene Urbana a seguito della crisi Coronavirus, la società comunica quanto segue.

1) La scelta di ridurre alcuni servizi e interromperne momentaneamente altri è stata imposta ad Amaie Energia e Servizi srl dai Protocolli per la Tutela dei lavoratori . 

2) L’attuale forza lavoro è stata tarata in base alla forte contrazione dei punti di raccolta ( non delle quantità di rifiuti ) ed alla ridotta fruizione delle strade da parte dei cittadini, come appare evidente. 

3) Solo per alcune patologie di lavoratori deboli sono previste previdenze specifiche coronavirus; per il fermo degli altri lavoratori deboli ( cardiopatici , diabetici gravi ecc. ) non rimane che la fruizione di ferie e FIS , poiché non esiste la possibilità di ricorrere a fermi per malattia . 

4) Al netto di tali lavoratori deboli sussistono comunque alcuni , seppur minimi , esuberi di personale , che peraltro non possono essere assorbiti dall’attività di sanificazione dei marciapiedi poiché , diversamente da quanto è stato affermato, tale attività è già oggi svolta direttamente dai nostri operatori e non è affidata a ditte terze. 

5) L’attivazione del FIS si è posto quindi come strumento a tutela dei lavoratori , i quali dopo la fruizione obbligatoria di ferie e permessi arretrati, potranno volontariamente scegliere se fruire di ulteriori ferie non ancora maturate nel 2020 o rientrare nel FIS che, comunque, ben difficilmente coprirà più di tre settimane a lavoratore, per la quasi totalità assai meno. In merito all’attivazione di tale istituto FIS si è realizzata una perfetta convergenza di opinioni con tre Sindacati dei Lavoratori.

6) La società riconoscerà ai Comuni i minori costi derivanti dalla sospensione/riduzione di servizi , al netto dei maggiori costi di esercizio ( in particolare gli strumenti di protezione individuale a tutela della salute dei lavoratori , ad esempio le mascherine, che Amaie Energia ha largamente utilizzato ). Le modalità di utilizzo di tali risparmi non compete ad Amaie Energia e Servizi ma ai Comuni. 

7) Quanto alla mancata firma di un Sindacato dei lavoratori all’accordo FIS, la stessa è da imputarsi alla diversa posizione di Amaie Energia e Servizi rispetto a quelle di tale Sindacato sul tema degli interinali, poiché la società li considerati esattamente come i propri dipendenti a tempo indeterminato. 

8) Si ricorda, infine, che la società in questo periodo è stata parimenti impegnata assieme ai loro Sindacati nella tutela dei lavoratori del Mercato dei Fiori, i quali si trovano nella medesima situazione dei colleghi dell’Igiene Urbana e che sono parimenti cari alla Società stessa.