Pasquetta surreale in quarantena, sulle spiagge non c’è anima viva. Il piano dei controlli funziona

13 aprile 2020 | 13:21
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Pasquetta surreale in quarantena, sulle spiagge non c’è anima viva. Il piano dei controlli funziona

Respinti alcuni francesi alla barriera autostradale di Sanremo. Il cattivo tempo aiuta le forze dell’ordine

Sanremo. E’ il caso di dirlo, per strada e sulle spiagge in questa Pasquetta surreale di quarantena non c’è anima viva. Da Ospedaletti, passando per la Città dei Fiori fino al lungomare di Bussana e di Arma di Taggia, le persone che si incontrano, non a banchettare ma a spasso con il cane, si contano sulle dita di una mano.

Al momento non si registrano episodi di gente beccata nei meandri degli arenili a trascorrere questo giorno di festa in compagnia, neanche in quelle spiagge di difficile accesso che si sarebbero potute prestare a nascondere i trasgressori. Il piano di controlli delle forze dell’ordine, coordinato dalla Prefettura – complice anche il cattivo tempo – sta funzionando e il pericolo di incappare in un posto di blocco ha fatto scivolare via dalla testa ogni tentazione di violare le restrizioni.

Solo alcuni francesi, stando ai primi riscontri, sarebbero finiti nelle maglie degli agenti della polizia locale matuziana che in mattinata avrebbero respinto una coppia di “cugini d’oltralpe” in visita di cortesia, per così dire, nella Riviera dei Fiori.

A presidiare le coste e il mare ci ha pensato la vedetta marina della Guardia di Finanza, nonostante il forte vento. Sulle alture di Sanromolo si sono spinti, invece, i carabinieri.

Nella piccola Ospedaletti, il sindaco ha addirittura disposto (da alcuni giorni a dire il vero) la chiusura della ciclabile che attraversa tutto il lungomare e lo sbarramento di ogni accesso alle spiagge, siano esse pubbliche o private.