«Noi siamo pronti», i parrucchieri sanremesi scendono in piazza per poter riaprire

30 aprile 2020 | 15:15
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«Noi siamo pronti», i parrucchieri sanremesi scendono in piazza per poter riaprire
«Noi siamo pronti», i parrucchieri sanremesi scendono in piazza per poter riaprire
«Noi siamo pronti», i parrucchieri sanremesi scendono in piazza per poter riaprire
«Noi siamo pronti», i parrucchieri sanremesi scendono in piazza per poter riaprire
«Noi siamo pronti», i parrucchieri sanremesi scendono in piazza per poter riaprire
«Noi siamo pronti», i parrucchieri sanremesi scendono in piazza per poter riaprire

Un secco “no” però viene detto alla possibilità di recarsi a casa del cliente

Sanremo «Noi siamo pronti», è questo il grido di battaglia dei parrucchieri matuziani. A pochi giorni (lunedì scorso) dal sit in davanti a Palazzo Bellevue, circa venti titolari di saloni attivi nel territorio comunale, si sono dati appuntamento alle 14 (come l’altra volta) in piazza Colombo, per un flash mob.

LA DIRETTA

Scopo della manifestazione era quello di ribadire la loro volontà nell’aprire prima della data del primo Giugno prossimo, quella fissata dal Governo e tra le ultime di quelle della Fase 2.

C’è poi anche la richiesta di poter aver aiuti economici e soprattutto uno slittamento, almeno, nel pagamento delle utenze.

Anche se, nei fatti, sembra che la categoria metta in primo piano la ripresa dell’attività lavorativa, sostenendo che, nei loro saloni, gli ambienti sono sempre stati sanificati e che non avrebbero altresì problemi tecnici nel lavorare con guanti (che peraltro indossano già) e mascherine.

Un secco “no” però viene detto alla possibilità di recarsi a casa del cliente per lavorare, definita dai parrucchieri come un regno dell’abusivismo e del rischio sanitario.

Per quanto riguarda le trattative con gli enti, sembra che dopo l’incontro davanti al municipio dello scorso lunedì, si sia interessato presso gli uffici di Amaie Energia sul come gestire la questione delle bollette nei mesi di quarantena.

Domani, venerdì Primo Maggio, alle 18, le serrande di molti saloni saranno alzate, le vetrine illuminati e la musica accesa: per continuare nella loro rivendicazione a poter riniziare il lavoro.