Ultimatum di Rivieracqua ad Amat, Scajola: «Ora concentrato su altri problemi»
Dopo l’ultimatum del Consorzio idrico alla partecipata Amat
Imperia. «Sono concentrato su altri problemi, è strano che questa cosa esca in questo momento». Il sindaco Claudio Scajola commenta con queste parole l’intimazione arrivata da Rivieracqua alla partecipata Amat e ad altri gestori di conferire reti e strutture nel Consorzio pubblico entro 60 giorni. «Si tratta di una questione procedurale che approfondirò», conclude lapidario il primo cittadino.
Sessanta giorni, infatti, è il tempo concesso dal commissario regionale Gaia Checcucci ad Amat Spa, Aiga e 2i Rete Gas. Il decreto, va sostanzialmente a intimare ai gestori pubblico-privati cessati ad affidare il proprio servizio al gestore unico provinciale cedendo impianti e dipendenti a Rivieracqua.