Imperiese multato di 533 euro per essere andato a prendere il figlio minore ad Albenga dalla ex moglie

14 aprile 2020 | 17:03
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Imperiese multato di 533 euro per essere andato a prendere il figlio minore ad Albenga dalla ex moglie

Il papà è stato sanzionato anche perché sprovvisto di patente di guida

Andora. Dovrà pagare (anche se non ne ha assolutamente l’intenzione) una multa di 533 euro il 36enne bancario di Imperia (ma originario di Genova) che, venerdì pomeriggio, è stato multato dai carabinieri di Alassio dopo essere uscito di casa per andare a prendere suo figlio 15enne a casa della ex compagna ad Albenga.

A raccontare la vicenda è lo stesso 36enne, che spiega: «Sul sito del governo è chiaramente indicato che “gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche da un Comune all’altro”. Inoltre “tali spostamenti dovranno in ogni caso avvenire scegliendo il tragitto più breve e nel rispetto di tute le prescrizioni di tipo sanitario, nonché secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio o, in assenza di tali provvedimenti, secondo quanto concordato tra i genitori”. Essendo la mia “giornata”, mi sono messo in macchina per andare a prendere mio figlio 15enne a casa della mia ex compagna ad Albenga».

Il viaggio si è sviluppato lungo “il tragitto più breve” lungo la via Aurelia. Giunto ad Andora, il 36enne è stato fermato da una pattuglia di carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Alassio.

Ai militari l’uomo ha spiegato le ragioni del suo viaggio: «Nonostante rientrassi pienamente nella casistica, i carabinieri mi hanno elevato una multa di 560 euro. A loro dire il mio spostamento “non è avvenuto per comprovate esigenze lavorative, casi di assoluta urgenza o motivi di salute”. Io, però, stavo usufruendo di un mio diritto, previsto dalla normativa, cioè andare a prendere mio figlio minorenne a casa di sua madre».

Il papà è stato sanzionato anche perché sprovvisto di patente di guida (così come previsto dall’articolo 180 del Codice della Strada). Ma il 36enne ha già annunciato la propria intenzione di ricorrere alle vie legali e di rivolgersi al giudice di pace:  «Non ho assolutamente intenzione di pagare la multa», afferma deciso.

articolo di Ivg.it