Francesi respinti a Fanghetto per misure anti-Covid. Guibal chiede soluzione a Prefetto



Il caso fa scoppiare l’incidente diplomatico
Olivetta San Michele. I cittadini francesi residenti in val Roja devono passare da Sospel per raggiungere la costa. Questo prevedono, attualmente, le misure anti Covid-19 messe in atto dalle autorità italiane, che a Fanghetto fermano sistematicamente le auto dirette in Francia. Un problema, per molti lavoratori, che sono obbligati ad allungare il tragitto verso Mentone passando attraverso le montagne invece di attraversare i pochi chilometri di tratto italiano di SS20 per raggiungere la riviera francese.
Per risolvere il problema (quasi un incidente diplomatico), venerdì il presidente della Comunità della Riviera Francese e sindaco di Mentone Jean-Claude Guibal ha chiesto al Prefetto delle Alpi Marittime di trovare una soluzione al più presto «al fine di far passare i francesi che si spostano per motivi di lavoro».
La notizia ha suscitato numerosi commenti, alcuni dei quali dai toni forti che riaccendono l’antica, e mai sopita, rivalità tra il popolo italiano e quello francese. Questi ultimi accusano i vicini di aver raggiunto in massa le seconde case in Costa Azzurra e nell’entroterra, per «passeggiare al sole senza indossare mascherine». «Gli italiani hanno l’abitudine di non rispettare niente quando sono in Francia», scrive Laurence M. Non mancano le risposte degli italiani: «Tutto il mondo è paese – si legge – anche i frontalieri italiani all’inizio della chiusura della frontiera francese sono stati trattati in egual modo, addirittura ieri è stato vietato l’attracco di una nave italiana a Marsiglia per far scendere più di 400 passeggeri francesi e noi ci insultiamo a vicenda perché i politici e le autorità non sanno lavorare in cooperazione».