Coronavirus, Toti: «La Liguria consentirà la manutenzione degli stabilimenti balneari»
Allo studio la correzione del decreto del Governo: previsto lo sblocco di cantieri e l’apertura di alcune aziende
Genova. «Domani pomeriggio ci troveremo con i tecnici e gli assessori competenti per parlare del decreto-ordinanza che colmi alcune lacune del provvedimento governativo che prolunga il lockdown fino al 3 maggio». Lo ha annunciato il presidente della Regione Giovanni Toti nel corso del punto serale trasmesso in diretta da via Facebook collegato da casa sua.
Il governatore ha intenzione di adottare un provvedimento che allarghi il perimetro delle attività consentite, in particolare alcune «La Liguria consentirà la manutenzione degli stabilimenti balneari in modo che possano prepararsi alla stagione», ha precisato il presidente della Regione.
Riguardo ai cantieri Toti ha aggiunto: «Sono aperti i cantieri che lavorano sul grande dissesto idrogeologico. Trovo però imbarazzante che si siano bloccati cantieri come quelli per le fibre ottiche per la messa in posa dei cavi che devono arrivare non solo nelle città, ma anche in aree non a convenienza di mercato, per le quali abbiamo dato soldi pubblici: invece di approfittare di questi giorni di strade libere per scavare come talpe, stiamo andando a rilento».
«Nelle prossime settimane – ha sottolineato Giovanni Toti – vorremmo chiedere ad alcune aziende pilota di sperimentare la profilassi e la pianificazione della sicurezza in vista delle riaperture. Abbiamo le competenze e aziende che hanno voglia di aiutarci, cercheremo di lavorarci per essere pronti il 4 maggio».
«Chi ha un orto potrà andarlo a coltivare e daremo la possibilità ai giardinieri di tenere in ordine il paesaggio e la natura. Sono attività che si esercitano per lo più in solitaria e comportano un basso rischio», ha concluso il governatore della Liguria.