Le misure

Coronavirus, Michelucci (Italia Viva Regione Liguria): «Serve azione del governo nazionale per aiutare imprese»

«Serve liquidità non bastano prestiti che creano altri debiti che poi se non potranno essere onorati si trasformeranno in disoccupazione e fallimenti»

Azienda impresa generica
- Foto d'Archivio

Genova. «Ogni giorno ci arriva sempre più forte il grido di allarme dei piccoli imprenditori, commercianti, artigiani, pubblici esercizi, un mondo che ha diritto a risposte concrete. Per questo ho già preparato una proposta che chiede a Regione Liguria due interventi che può immediatamente mettere in atto. Ho chiesto di prevedere contributi a fondo perduto per garantire liquidità a tutte le imprese. Contributo a fondo perduto ad oggi non previsto dalla normativa regionale vigente. Inoltre ho chiesto la costituzione di un fondo regionale per sostenere le imprese nel pagamento dei canoni di locazione per l’esercizio delle proprie attività. Sono misure di buon senso e mi auguro che ricevano sostegno dalla maggioranza del consiglio regionale» – fa sapere Juri Michelucci, Capogruppo Italia Viva Regione Liguria.

«Tutto ciò non basta, serve un’azione del governo nazionale su cui Italia Viva è in forte pressing. Per questo stamattina in una video conferenza con il vicepresidente della Camera Rosato ho chiesto di intervenire sul governo in direzione di una rottamazione quater che consenta alle piccole imprese di poter chiudere i conti col passato altrimenti non riusciranno a far fronte al futuro. Inoltre è necessario il rinvio di tutte le scadenze fiscali almeno fino a fine anno prevedendo agevolazioni per il pagamento dopo quella data.

Il governo deve sbloccare ogni forma di burocrazia anche per il pagamento dei debiti verso le imprese che hanno le pubbliche amministrazioni. Serve liquidità non bastano prestiti che creano altri debiti che poi se non potranno essere onorati si trasformeranno in disoccupazione e fallimenti» afferma Juri Michelucci, Capogruppo Italia Viva Regione Liguria.

commenta