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Coronavirus, Liguria Popolare: «Adottare provvedimenti finalizzati a sostenere le scuole paritarie liguri»

21 aprile 2020 | 15:50
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Coronavirus, Liguria Popolare: «Adottare provvedimenti finalizzati a sostenere le scuole paritarie liguri»

«Con la sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e per le scuole di ogni ordine e grado, sono sempre più numerose le famiglie che non riescono a pagare le rette»

Genova. Il consigliere regionale di Liguria Popolare Vittorio Mazza ha presentato in Consiglio regionale un Ordine del Giorno, sottoscritto dai colleghi del gruppo Andrea Costa e Gabriele Pisani, con cui si impegna il presidente Toti e tutta la Giunta Regionale ad attivarsi presso tutte le sedi ritenute più opportune affinché vengano adottati provvedimenti idonei al sostegno delle scuole paritarie.

«Questa richiesta nasce dall’esigenza di salvaguardare e sostenere le scuole paritarie liguri che stanno subendo gravi conseguenze per la crisi dovuta al coronavirus – afferma Vittorio Mazza – infatti con la sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e per le scuole di ogni ordine e grado, sono sempre più numerose le famiglie che non riescono a pagare le rette a fronte e questa situazione porta inevitabilmente ad una crisi di liquidità per gli istituti paritari che non hanno più la possibilità di sostenere tutte le spese di gestione».

«Occorre l’istituzione di un fondo straordinario per gli istituti e forme di sostegno alle famiglie come la detraibilità delle rette – prosegue l’esponente popolare – se a settembre fossero impossibilitati ad aprire oltre che un oggettivo impoverimento culturale si avrebbe un aggravio di parecchi miliardi sul bilancio della collettività. Non si chiedono privilegi o elemosine ma il riconoscimento di un servizio pubblico che queste realtà assicurano nel pieno rispetto della legge 62/2000 sulla parità scolastica».

«Regione Liguria ha già messo in campo misure a sostegno delle famiglie e degli studenti sia delle statali che delle paritarie – conclude il consigliere regionale Vittorio Mazza – tra cui i voucher per l’assistenza educativa, le dotazioni informatiche e il bando per l’erogazione di bonus baby sitter ma occorre che uno sforzo maggiore soprattutto da parte del Governo. Non possiamo permetterci di perdere tanti posti di lavoro e un servizio che garantisce allo Stato un significativo risparmio di soldi pubblici».