Bordighera, mamma e party planner cuce mascherine per raccogliere fondi: «E’ un dovere civile»

23 aprile 2020 | 10:24
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Bordighera, mamma e party planner cuce mascherine per raccogliere fondi: «E’ un dovere civile»
Bordighera, mamma e party planner cuce mascherine per raccogliere fondi: «E’ un dovere civile»
Bordighera, mamma e party planner cuce mascherine per raccogliere fondi: «E’ un dovere civile»
Bordighera, mamma e party planner cuce mascherine per raccogliere fondi: «E’ un dovere civile»
Bordighera, mamma e party planner cuce mascherine per raccogliere fondi: «E’ un dovere civile»
Bordighera, mamma e party planner cuce mascherine per raccogliere fondi: «E’ un dovere civile»

«Per me l’importante è poter contribuire ad assicurare a tutti un pasto caldo»

Bordighera. Dalle 7 del mattino fino a mezzanotte, china sulla macchina da cucire anche 15 ore al giorno per realizzare mascherine in tessuto: la party planner Luana Ambrosino, madre di due bambini, trascorre così le proprie giornate in quarantena. Obiettivo: aiutare chi ha bisogno. «Da una settimana pensavo a cosa poter fare per gli altri – racconta Luana -. Ne ho parlato anche con mio marito. Mi sono detta: “Perché non realizzare mascherine, visto che so cucire?”. E così ho fatto. Per me l’importante è poter contribuire a far sì che tutti abbiano almeno un pasto caldo».

Rocchetti di filo da cento metri ciascuno che finiscono in poche ore, stoffa racimolata un po’ ovunque, anche in casa. Luana è instancabile. Soprattutto ora, che grazie al passaparola della sua amica Maria Pia Rambone, la produzione casalinga di mascherine è diventata quasi “industriale”, visti i ritmi sostenuti.

«Le mascherine sono tutte in cotone 100 per cento – spiega Luana -. Per le prime ho utilizzato stoffe che avevo io, poi grazie a Maria Pia, che ha chiesto a suoi conoscenti, anche alcuni negozianti di Bordighera mi hanno offerto materiale». Tinta unita, fantasia, persino loghi personalizzati, realizzati dalla stessa Luana grazie agli strumenti del suo lavoro da organizzatrice di eventi. Le mascherine sono lavabili e hanno una tasca interna per contenere filtri.

«Per ogni mascherina impiego circa mezz’ora di tempo: taglio la stoffa della misura giusta, la stiro in modo da fare le pieghe per bene, cucio i vari pezzi, le assemblo e chiudo con l’elastico – racconta Luana -. Ne ho già realizzate più di 200». Il prezzo di ciascuna mascherina è di 5 eurointeramente devoluti alla Protezione Civile di Bordighera. I soldi raccolti, al momento circa 1000 euro, serviranno per acquistare beni di prima necessità da consegnare a chi ha perso lavoro e introiti a causa dell’emergenza Covid-19.

«E’ un dovere civile», risponde semplicemente Luana Ambrosino quando le si chiede il perché del suo gesto. «So cucire, metto a disposizione quello che so fare: è giusto così». Il tempo per parlare stringe, ci sono ordini da evadere: dopo pochi minuti di riposo, Luana torna alla sua macchina da cucire per preparare altre coloratissime mascherine.

Per acquistare le mascherine, basta mettersi in contatto tramite Facebook con Luana Ambrosino o Maria Pia Rambone.