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Amaie Energia, la replica di Marco Torre (Pd Sanremo) a Liguria Popolare e Forza Italia

26 aprile 2020 | 10:55
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Amaie Energia, la replica di Marco Torre (Pd Sanremo) a Liguria Popolare e Forza Italia

«Stupisce che in un momento così delicato le opposizioni si accaniscano contro una società che sta svolgendo efficacemente il proprio lavoro»

Sanremo. Marco Torre del Partito democratico di Sanremo replica agli interventi di Liguria Popolare e di Forza Italia su Amaie Energia:

«Stupisce che in un momento così delicato le opposizioni si accaniscano contro Amaie Energia, una società che sta svolgendo efficacemente il proprio lavoro. Apprendiamo che secondo Liguria Popolare e Forza Italia: la città sarebbe sporca e i cittadini indignati, i lavoratori sarebbero demotivati per la messa in cassa integrazione, Amaie Energia avrebbe appaltato a ditte terze la sanificazione dei marciapiedi, che non è corretto che Amaie Energia riduca la forza lavoro.

Convinti che le critiche delle opposizioni, quando costruttive possano essere un utile stimolo a migliorare, vogliamo però rispondere nel merito e non possiamo partire dall’affermare che noi vediamo un altro scenario, completamente diverso che tiene conto di quanto è consentito dalle attuali, stringenti norme:

Amaie Energia bene ha fatto a ridurre temporaneamente il proprio organico, per limitare al massimo l’esposizione dei propri dipendenti ad una situazione di rischio , che riguarda loro come tutti i cittadini e gli altri lavoratori; Amaie Energia ha comunque continuato a lavorare, nonostante le limitazioni, ed ha garantito efficacemente un servizio essenziale (pulizia marcipiedi e ritiro rifiuti); ciò è stato possibile perché molti esercizi commerciali sono chiusi e la pressoché totalità de cittadini, giustamente, non esce di casa;

Amaie Energia ha già concordato con il comune di Sanremo una riduzione del canone, da quantificare, riduzione che il Comune potrà destinare al meglio; ci risulta inoltre che la Cassa integrazione intaccherà gli stipendi dei lavoratori Amaie Energia per un massimo di due/tre settimane, su base volontaria per evitare il fruire delle ferie non ancora maturate; dal comunicato della società in merito abbiamo inoltre appreso che l’attività di sanificazione è già svolta da personale dell’azienda e non da ditte terze.

Ci chiediamo se in momenti difficili come questi, non sarebbe venuta l’ora di una collaborazione dell’opposizione con l’amministrazione alla ricerca del bene comune anziché la proposizione di uno sterile clima di scontro, basato sul nulla».