Taggia, due gatti avvelenati in regione Regianco. Una lettrice: «La settimana scorsa è capitato ad Arma, è un reato»

4 marzo 2020 | 17:57
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Taggia, due gatti avvelenati in regione Regianco. Una lettrice: «La settimana scorsa è capitato ad Arma, è un reato»

«Un gatto era già morto, l’altro era agonizzante in preda a terribili dolori per cui l’unica soluzione è stato portarlo in clinica per l’eutanasia»

Taggia. «Due gatti sono stati avvelenati da bocconi e non si sa per quale ragione visto che siamo in campagna». Con queste parole una lettrice ci ha scritto per segnalare quello che è successo ieri in regione Regianco tra Taggia e Badalucco.

«Un gatto era già morto e l’altro era agonizzante in preda a terribili dolori per cui l’unica soluzione è stato portarlo in clinica per l’eutanasia – racconta Sara M. – La settimana scorsa la stessa cosa era capitata ad un gatto di una colonia seguita da volontarie sulla ciclabile di Arma, a ridosso del parcheggio auto e zone camper».

«Perdonatemi lo sfogo, ma non riesco a capire quale persona possa mettere dei bocconi avvelenati in giro per far soffrire in maniera terribile cani, gatti ed altri animali. Il veleno non ha antidoto. A base di anticoagulanti
provoca il sanguinamento degli organi interni e li deteriora, il tutto avviene lentamente e provocando dolori inauditi e spasmi. Inoltre vorrei ricordare che in giro ed anche in campagna possono passare dei bambini che curiosi toccano per terra e a volte il veleno ha dei bei colori accesi ed è tossico anche senza essere ingerito. Avvelenare gli animali è un reato penale!» – sottolinea Sara M.