Sanremo, utenti ammassati fuori da Poste e banche. In via Matteotti tra coda e cantiere non si passa più
Il personale dipendente è al sicuro. Ma chi fa la coda provoca disagi ai pedoni
Sanremo. Paradossi al tempo del coronavirus. Questa mattina sono scattati anche nelle banche del centro le misure di sicurezza per l’emergenza Covid-19. Com’era successo alle Poste centrali qualche giorno fa, anche alcuni istituti di credito hanno iniziato a far attendere i propri clienti fuori dalla parta d’ingresso. Il risultato continua a essere discutibile. In via Matteotti, per esempio, la concomitanza della coda con il cantiere del restyling di piazza Borea (da qualche giorno aperto davanti al teatro Ariston), sta provocando un effetto contrario a quello sperato.
Se all’interno degli uffici il personale dipendente gode dei vantaggi di ingressi contingentati – si passa uno alla volta per sportello – sulla pubblica via le persone si vedono costrette a far parte di file disordinate, dove spesso, per non perdere il posto, non viene rispettata la distanza minima di un metro imposta dalle autorità.
Alle Poste centrali, che hanno riaperto oggi dopo due giorni di serrata per lavori, il risultato non è diverso. Il marciapiede è nuovamente occupato per intero dalle persone in coda, con il risultato paradossale che il passaggio dei pedoni viene ostacolato e, se si vogliono provare a rispettare rigorosamente le prescrizioni igienico-sanitarie, occorre tornare indietro per cercare un altro modo di superare la massa in attesa o bisogna scendere in strada per travalicare.