Sanremo, scatta l’ora del “verde intelligente”. Primi passi verso la riqualificazione di via Agosti

5 marzo 2020 | 12:27
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Sanremo, scatta l’ora del “verde intelligente”. Primi passi verso la riqualificazione di via Agosti

Bando della Compagnia di San Paolo. Partner dell’iniziativa le università di Verona, Torino e Genova

A Sanremo scatta l’ora del “verde intelligente”. Questo il nome dato al progetto per la valorizzazione del patrimonio naturale della Città dei Fiori. Il Comune matuziano, nella persona del sindaco Alberto Biancheri, si è proposto quale ente capofila di un rete formata dal Crea (Centro di ricerca orticoltura e florovivaismo sede), dall’università degli studi di Verona, Torino e Genova e dall’istituto superiore Aicardi, per la partecipazione al bando “restauro ambientale sostenibile” della Compagnia di San Paolo. Un’iniziativa della fondazione bancaria che mette a disposizione ingenti risorse finanziarie per opere di riqualificazione ambientale.

A curare personalmente questa iniziativa a trazione pubblica è la consigliera comunale Sara Tonegutti che nel dicembre passato aveva intrattenuto i primi contatti con le università e gli istituti di ricerca. Ora è la giunta che ha partorito il primo risultato concreto costituito dall’approvazione di uno schema di accordo di collaborazione.

L’idea alla base del progetto è quella di creare un verde pubblico sperimentale, capace di avere un forte impatto sociale attraverso il coinvolgimento di volontari per la cura delle aiuole e delle scuole per la scelta delle essenze da piantare in quelle zone di Sanremo che sono state soffocate dalla speculazione edilizia. Si parte quindi con via Agosti, Martiri e Galilei dove potrebbero essere installate fioriere e creato del verde verticale – grazie ai contributi della Fondazione San Paolo – sulle facciate dei palazzi e lungo le scalinate che collegano le tre arterie stradali.

L’amministrazione comunale ha individuato anche il santuario della Madonna della Costa, i luoghi di Calvino e i giardini Regina Elena tra i luoghi da rivitalizzare. Il preventivo complessivo dei costi totali è nell’ordine dei 500 mila euro, di cui a carico del Comune andrebbero 120 mila euro, a fronte di un possibile cofinanziamento di 150 mila da parte dalla Compagnia di San Paolo, mentre le rimanenti risorse verrebbero apportate dagli altri partner.