Nasce #Andareoltre, incontri formativi online di CNA per affrontare l’emergenza coronavirus e le sue conseguenze
Progettato insieme con il sociologo Luca Aschei, si pone l’obiettivo di migliorare il proprio modo di pensare, capendo come ci comportiamo durante momenti nuovi e mai vissuti
Imperia. «Come già annunciato qualche giorno fa, giungono sempre più forti ai nostri operatori, funzionari e dirigenti, nelle sedi o attivati a distanza, segnali di sconforto e timore da parte dei nostri associati», dichiara Luciano Vazzano, segretario territoriale CNA della Provincia di Imperia.
«È un momento molto difficile: la serrata generale coinvolge moltissime nostre imprese, una situazione ancor più drammatica a seguito del DPCM del 22 marzo. Anche le categorie di imprese che continuano a lavorare, dovendo garantire le norme di sicurezza e le distanze minime, sono in grande difficoltà, per non parlare del calo degli ordinativi e dell’export.
Tantissimi imprenditori stanno facendo ricorso agli ammortizzatori sociali. Altri hanno comunque dovuto sospendere le attività: una situazione grave che ci auguriamo possa diventare presto un ricordo, ma nel frattempo dobbiamo mettere in campo tutte le risorse possibili per supportare l’imprenditore come persona, per aiutarlo a pensare oltre l’emergenza e per sostenere, oltre all’allarme sanitario, anche quello sociale ed economico».
Nasce #Andareoltre: CNA Imperia ed Aschei e Associati, già partner della formazione alle imprese, promuovono una serie di incontri formativi, rigorosamente online da attivare sulla piattaforma zoom.us, per cercare di comprendere insieme ad esperti di tutti i settori come procedere durante l’emergenza e dopo.
Progettato insieme con il sociologo Luca Aschei, #andareoltre si pone l’obiettivo di migliorare il proprio modo di pensare in tempi di emergenza, tentando di alleviare l’ansia, imparando a gestire la rabbia e capendo come ci comportiamo durante momenti nuovi e mai vissuti, pensando a come riprendere in mano la propria vita: in sintesi, condividendo idee, motivazioni e spirito di cooperazione per andare oltre l’emergenza sanitaria, economica e sociale del coronavirus.
«Le emozioni giocano un ruolo fondamentale nella vita quotidiana e ancor di più in momenti come questo, in cui ci ritroviamo tutti a vivere all’improvviso una situazione di estrema emergenza, che ha stravolto di fatto tutte le nostre scelte pianificate – dichiara Luca Aschei, che continua – . A questo si assommino le responsabilità degli imprenditori, persone che spesso vivono la propria attività con amore, con lo stesso amore che hanno verso la famiglia e rischiano, se lasciati soli, di attuare comportamenti impulsivi, frenetici e irrazionali. La serrata, infatti, li rende più soli: da qui il progetto di far condividere questi sentimenti in incontri di gruppo, in cui potersi confrontare e ritrovare la forza per pensare al futuro».
«Nei prossimi giorni forniremo le indicazioni operative per partecipare ai cosiddetti “webinar – prosegue Vazzano – . In questo momento di estrema paura per la propria salute e per il proprio futuro, appare sempre più chiara la stretta connessione fra le difficoltà che interessano il mondo del lavoro e le ripercussioni sul benessere psicologico dell’individuo. La condivisione può darci fiducia: è per questo che invitiamo a partecipare agli incontri anche i rappresentanti delle Istituzioni politiche sociali, consci che l’emergenza sanitaria oggi li coinvolga completamente».