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La sanremese Assotrasporti plaude il lavoro del cantiere per il Ponte di Genova

23 marzo 2020 | 17:31
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La sanremese Assotrasporti plaude il lavoro del cantiere per il Ponte di Genova

Iscrivetevi al nuovo gruppo Facebook “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti” per dare i vostri suggerimenti e inviare segnalazioni.

Sanremo. Alle 21.00 di domenica 22 marzo 2020 si è concluso l’innalzamento del terzo impalcato da 100 metri che porta così la quota di ponte completata a 750 metri, circa l’80%.
Nonostante l’emergenza sanitaria in corso, i lavori presso il cantiere del Ponte di Genova continuano con l’obiettivo di rispettare la scadenza prevista di fine primavera.

Come per le due campate precedenti, per l’innalzamento della trave da 1.800 tonnellate a circa 40 metri di altezza sono stati impiegati gli strand jack, i martinetti idraulici già utilizzati durante la fase di demolizione del ponte. All’operazione ha partecipato una squadra di circa 50 persone che, al termine dell’impresa, ha festeggiato sotto il laser tricolore, un fascio di luce verde, bianco e rosso, voluto dalla Salini Impregilo, che rimarrà acceso fino al termine dell’emergenza per il Coronavirus.

“Vedere il nuovo ponte superare la ferrovia, nonostante le difficoltà che sta attraversando il nostro Paese, è l’ennesima riconferma del lavoro straordinario che si sta portando avanti a Genova” dichiara Secondo Sandiano, Presidente nazionale di Assotrasporti e Vicepresidente vicario di Eumove.

Nel frattempo, mentre l’innalzamento degli impalcati più piccoli prosegue, dall’altra si sta pianificando l’operazione per la preparazione della soletta del ponte: 8.000 metri cubi di cemento che verranno portati in quota dalle estremità al centro del viadotto tramite un getto continuo, 24 ore su 24, che dovrebbe durare per circa 7-8 giorni.

“Il Governo dovrebbe prendere il buon esempio da Genova e cogliere la grande opportunità venutasi a creare con la diminuzione del traffico stradale e la chiusura degli uffici pubblici: mentre da un lato si combatte il Covid-19, dall’altro si deve effettuare il controllo capillare dell’intero sistema viario e ferroviario del Paese per conoscere il reale stato di manutenzione delle infrastrutture prima del termine dell’emergenza sanitaria” conclude Sandiano.

Infatti, mai come adesso si potrà nuovamente avere la disponibilità del personale degli uffici tecnici di tutti gli enti (Comuni, Province etc.) e la rete con traffico ridotto al minimo; una situazione ideale per poter procedere rapidamente, senza costi e senza disagi al monitoraggio.

Assotrasporti ed Eumove, capofila della proposta “Salva Vite”, insieme alle altre ass
ociazioni e confederazioni sostenitrici dell’iniziativa ricordano al Governo la lettera inviata lo scorso 11 marzo 2020 al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e, per conoscenza, ai Sottosegretari del MIT Giovanni Carlo Cancelleri, Salvatore Margiotta e Roberto Traversi, al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, al Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, al Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, Ministro dell’Ambiente, della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, ai componenti della IX Commissione Trasporti poste e telecomunicazioni alla Camera, dell’8° Commissione Lavori pubblici, comunicazioni al Senato, così come a tutti i Deputati, Senatori, Europarlamentari e all’Ansfisa.

Inoltre, le associazioni sostenitrici della proposta “Salva Vite” ribadiscono l’invito rivolto a tutti i cittadini, politici, associazioni, enti e imprese a partecipare attivamente alla campagna e dare il proprio contributo per trovare una soluzione efficace a questa grave emergenza mentre l’intero Paese continua la lotta contro la diffusione del Coronavirus: iscrivetevi al nuovo gruppo Facebook “Stato emergenza strade e ferrovie per prevenire crolli e morti” per dare i vostri suggerimenti e inviare segnalazioni.