La gioielleria Abate spegne 100 candeline. Storia di un simbolo della Sanremo del lusso

3 marzo 2020 | 11:33
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La boutique matuziana apriva sul finire degli anni ’20 dello scorso secolo. La nascita a Torino

Sanremo. Dal 1920 al 2020: la storica gioielleria Abate compie 100 anni. Nata a Torino per volontà di Michele Abate – fabbricante e provetto disegnatore di gioielli – sul finire degli anni ’20 dello scorso secolo si trasferisce nella Città dei Fiori, all’epoca culla mondiale del turismo d’elite.

La clientela di Abate era ovviamente composta dalla “creme” del bel mondo di allora. Di lì in poi la boutique sanremese, che negli anni ’50 integra anche una vasta gamma di marchi orologiai di lusso (Rolex su tutti), prende sempre più importanza fino a chiudere, negli anni ’80, il negozio torinese. Ad oggi i punti vendita sono due, uno in via Matteotti (il primo) all’altezza di via Carli e l’altro all’inizio di levante di corso Imperatrice, di fronte al Casinò.

Una storia lunga, ricca di personaggi e situazioni uniche. «Durante gli anni ’50 uno dei clienti più illustri era Re Farouk (esule dall’Egitto ndr) che un giorno vide un oggetto in vetrina che di cui si innamoròracconta con trasporto Elena Abate, bisnipote di Michele e figlia di Mike, che aggiunge il negozio era però chiuso per pranzo, così lui fece spaccare la vetrina dalle sue guardie e si prese l’orologio. Poi lasciò le guardie a sorvegliare la vetrina rotta e ripassò dopo per pagare gioiello e vetrina».

Tornando ai giorni nostri quella della gioielleria Abate è una realtà affermata, non solo a Sanremo. Conta due punti vendita, un’ampia scelta di orologi di lusso, di preziosi ed un laboratorio proprio dove vengono riparati gli orologi Rolex, che hanno una lunga storia alle spalle e della quale, sicuramente, scriveranno il seguito.

(Ascolta la videointervista a Elena Abate nel servizio di Riviera24.it)