Emergenza coronavirus, Uppi Imperia: «Disposizioni urgenti a salvaguardia della proprietà immobiliare»
L’Unione dei piccoli proprietari immobiliari ritiene necessario intervenire sui canoni di locazione e sulle imposte fino a quando non sarà passata la crisi
Imperia. L’Uppi, Unione piccoli proprietari immobiliari, sia a livello nazionale che a livello provinciale tramite il presidente della provincia di Imperia, Annalisa Camonita, chiede una linea di intervento urgente e drastica a salvaguardia della proprietà immobiliare e l’insediamento di un tavolo di crisi, allargato a tutte le organizzazioni di categoria, per far fronte a questa immane catastrofe che avrà ripercussioni bibliche.
«Si rischia la frantumazione immobiliare e locativa – dichiara la presidenza nazionale dell’Uppi – che coinvolgerà proprietari ed inquilini se il Presidente del Consiglio non provvederà ad emettere un decreto d’urgenza, idoneo a tamponare la situazione imprevista e la conseguente emergenza venutasi a creare».
La dirigenza Uppi, sia nazionale che locale, ritiene necessario intervenire sui canoni di locazione e sulle imposte perlomeno fino a quando non sarà passata la crisi ed in particolare: sospensione immediata pagamenti mutui per tutte le categorie fino al 31 dicembre 2020, sospensione pagamento Imu sia per le abitazioni che per gli usi diversi, fino al 31 dicembre 2020, cedolare secca al 10% per gli usi abitativi applicata su tutti i comuni italiani, cedolare secca per gli usi diversi, con applicazione immediata, flessibilità del canone di locazione per gli usi diversi proporzionata allo sgravio fiscale del proprietario, dell’Irpef e delle addizionali comunali e regionali.
Queste sono al momento le misure che, si ritiene, debbano essere con immediatezza assunte dalla politica, diversamente la pandemia avrà il sopravvento su tutta l’economia nazionale. «In questo momento così delicato dal punto di vista sociale e sanitario – conclude il presidente Uppi della Provincia di Imperia – che impone necessarie misure restrittive di aggregazione, compresa anche la sospensione temporanea dello svolgimento di assemblee di condominio, l’economia ed il sistema immobiliare sono messi a dura prova.
Tale situazione incide inevitabilmente anche nell’ambito dell’edilizia privata e condominiale. In ragione di questo, chiediamo alle Istituzioni di prorogare e mantenere agevolazioni fiscali vitali anche per il comparto dell’edilizia quali, ad esempio, il Bonus Facciate e l’Ecobonus al fine di consentire una preziosa boccata di ossigeno».