Emergenza coronavirus, ecco cosa si ferma a Sanremo. Al bar e ristorante ad un metro di distanza

8 marzo 2020 | 11:36
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Emergenza coronavirus, ecco cosa si ferma a Sanremo. Al bar e ristorante ad un metro di distanza

Pronto un piano di assistenza per gli anziani soli

Sanremo. Ecco le disposizioni adottate dal sindaco Alberto Biancheri, in linea con il recente decreto del premier Conte, in merito all’emergenza coronavirus:

– sono sospese attività convegnistica o congressuale;
sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato;
– sono sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;
– è sospesa l’apertura dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura;
– svolgimento delle attività di ristorazione e bar, con obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;
– è fortemente raccomandato presso gli esercizi commerciali diversi da quelli della lettera precedente, all’aperto e al chiuso, che il gestore garantisca l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori;
– lo sport di base e le attività motorie in genere, svolti all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro;

«Faccio appello a tutti i cittadini che dalla Lombardia o dagli altri 11 Comuni inseriti nella zona rossa sono venuti qui in Liguria affinché abbiano il senso civico e la responsabilità di non uscire dai propri domicili – fa sapere il primo cittadino matuziano che aggiunge – Faccio appello a tutti i miei concittadini affinché continuino ad osservare tutte le direttive impartite e le misure comportamentali indicate. Chiedo a tutti i gestori di pubblici esercizi un alto senso di responsabilità e di mettere in atto tutte le direttive impartite dal decreto ministeriale, senza costringere l’autorità pubblica ad intervenire in maniera drastica qualora siano rilevate delle violazioni.

La situazione, per chi ancora non lo avesse compreso, è molto complessa e, come ha ribadito anche ieri sera il Presidente della Regione Toti, dobbiamo essere pronti ad affrontare le peggiori evenienze anche qui in Liguria.Questa mattina abbiamo chiuso il Casinò.
Questa sera avremo una riunione operativa al Centro Operativo Comunale, che da domani aprirà quotidianamente come coordinamento e gestione di situazioni d’emergenza. Il piano straordinario di assistenza agli anziani soli che abbiamo voluto istituire è pronto. Ne daremo pubblicità domani.Vi terrò al corrente di ogni eventuale aggiornamento».