Crac del turismo, Pilati (Federalberghi) ai sindaci: «Rinviare tutte le tasse di un anno»

24 marzo 2020 | 19:29
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Crac del turismo, Pilati (Federalberghi) ai sindaci: «Rinviare tutte le tasse di un anno»

Già partite le domande di ammortizzatori sociali nel settore

Imperia. «Le tasse? Chiedo ai sindaci di annullare tutti i tributi locali per il 2020, ne riparleremo nel 2021. Che senso ha rinviare la Tari di un mese, se poi ti arriva tutta di un botto da pagare e nel frattempo hai tenuto chiuso e non hai prodotto nemmeno un sacchetto di spazzatura?». Lo sostiene  Americo Pilati presidente regionale di Federalberghi.

«Chiedo ai primi cittadini di fare un’azione sul governo affinché faccia la stessa cosa le imposte statali. In gioco c’è la sopravvivenza di un settore strategico come il Turismo», aggiunge Pilati.

«Ormai -prosegue Americo Pilati –  quella parte di stagione che normalmente parte da metà marzo è persa. Mi auguro che entro giugno si possa riaprire, ma dimentichiamoci gli stranieri. Puntiamo su agosto/settembre facendo venire i turisti dalla Lombardia e dal Piemonte. All’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino chiediamo una forte promozione in quelle regioni italiane per cercare di salvare il salvabile».

Proprio stamattina sono partite le prime richieste di cassa integrazione per i dipendenti  del settore alberghiero e sono state decine. «Si, ma penso anche agli stagionali che già hanno perso il treno della prima parte della stagione. Come fanno a campare con il sussidio dei 600 euro? Per salvare il settore dal crac occorrono finanziamenti e fondi di garanzia, altrimenti sarà difficilissimo uscirne», conclude il presidente regionale di Federalberghi.