Coronavirus, tra mascherine home-made, buoni spesa e casi conclamati a Ventimiglia. Il punto con il sindaco Scullino

31 marzo 2020 | 12:30
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Nel lungo approfondimento, che vi proponiamo, il primo cittadino ha parlato dell’importante decisione presa dalla sua giunta per la gestione dei contributi erogati

Ventimiglia. Sono una sessantina le persone affette da Covid-19 e attualmente in quarantena nelle loro abitazioni presso il Comune di Ventimiglia. Lo ha dichiarato, nel corso di una video-intervista in collegamento tramite Skype, il sindaco Gaetano Scullino, che invita i suoi concittadini a mantenere la calma e rispettare le prescrizioni imposte dal governo Conte e dalla sua ordinanza in merito ai comportamenti da adottare per contrastare l’emergenza coronavirus.

Nel lungo approfondimento, che vi proponiamo, il primo cittadino ha parlato dell’importante decisione presa dalla sua giunta per la gestione dei contributi (in parte giunti da Roma) erogati per rispondere alle necessità di chi è rimasto senza lavoro ed è ora in difficoltà. A chi ne farà richiesta, e avrà i requisiti necessari, il Comune darà una carta di credito prepagata contenente 300 euro da spendere nei negozi alimentari e nelle farmacie di Ventimiglia.

E poi ancora la preoccupazione per il focolaio scoppiato nella Residenza Sanitaria Assistita di San Secondo, dove ad essersi ammalati sono stati sia anziani ospiti che personale, e i ringraziamenti per le mascherine realizzate da volontari di Ventimiglia e donate al Comune.

Tutti i dettagli nella video-intervista.