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Coronavirus, Toti: «Il picco epidemico crescerà ancora, ma in Liguria siamo pronti»

11 marzo 2020 | 19:23
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Coronavirus, Toti: «Il picco epidemico crescerà ancora, ma in Liguria siamo pronti»
Coronavirus, Toti: «Il picco epidemico crescerà ancora, ma in Liguria siamo pronti»
Coronavirus, Toti: «Il picco epidemico crescerà ancora, ma in Liguria siamo pronti»
Coronavirus, Toti: «Il picco epidemico crescerà ancora, ma in Liguria siamo pronti»
Coronavirus, Toti: «Il picco epidemico crescerà ancora, ma in Liguria siamo pronti»
Coronavirus, Toti: «Il picco epidemico crescerà ancora, ma in Liguria siamo pronti»

All’ospedale di Sanremo 15 ricoverati, di cui 2 in Terapia intensiva

Genova. «Sono 185 i casi positivi di Coronavirus in Liguria, 53 in più rispetto a ieri. Di questi, i pazienti ospedalizzati sono 108 mentre 77 sono in isolamento al proprio domicilio. Sono 1.065 i casi di sorveglianza attiva su tutto il territorio ligure», lo conferma il presidente della Regione Giovanni Toti nel consueto punto stampa serale. L’eta media dei pazienti positivi è di 64 anni, dei malati ricoverati 69 anni.

Previsto l’arrivo di una nave di Msc nel porto Genova per il ricovero dei malati meno gravi.

«La previsione che fino a oggi abbiamo fatto di sviluppo del virus viene rispettata. I piani di incremento delle nostre terapie intensive programmate nei nostri piani stanno crescendo in proporzione al numero dei malati. In Liguria non c’è nessuno che rischia di non avere le cure appropriate in caso di bisogno, in attesa di un picco epidemico che ancora crescerà, anche di molte centinaia nelle prossime settimane, dipenderà anche dai comportamenti della gente. A regime funzioneranno oltre 100 posti di terapia intensiva».

«Sono in arrivo i dispositivi di protezione individuale, mascherine e altre che saranno distribuite a seconda delle esigenze», sottolinea Toti in risposta alle lettere di messa in mora partite da medici e sanitari a proposito della carenza di mascherine.

«Ritengo inopportuno  -aggiunge il governatore –  agire sotto spinte emotive e che le rRegioni vadano in ordine sparso, noi ci siamo adeguati al decreto del governo. Se c’ bisogno di inasprire le misure noi non abbiamo problemi a farlo. Ci siamo assunti un impegno, quello di agire tutti insieme per la salute di tutti. Siamo stati i primi a chiudere le scuole, abbiamo fatto tutto ciò che era necessario fare senza reticenze». Toti auspica, quindi,  che le precauzioni e gli inviti siano rispettati escludendo come al momento siano necessarie ulteriori misure restrittive.

La vicepresidente e assessore alla sanità Sonia Viale precisa: «L’Oms ha dichiarato la pandemia, ma non cambia niente in Liguria. L’organizzazione della rete ospedaliera è già in piedi da settimane. Si deve partire dal rispetto delle regole come primo passo per combattere l’epidemia. La prima cura è il nostro comportamento, non si deve andare al pronto soccorso ma rispettare i codici di comportamento. Purtroppo in questi giorni qualcuno si è ancora presentato. Per le mascherine arriveranno, non è il momento di trovare delle responsabilità ma di fare. Ognuno deve mantenere il sangue freddo».

La Viale fornisce anche i numeri informativi della Regione Liguria: I numeri informativi di Regione Liguria: 010 5485767 / 010 5488679.

Matteo Bassetti, infettivologo del San Martino precisa: «Si tratta una virus complicato ma si guarisce. la paziente zero è stata dimessa oggi è sta bene.  Al San Martino stiamo anche utilizzando il nuovo farmaco, quindi lo stiamo dando solo ai pazienti intubati. In più stiamo utilizzando altri farmaci sperimentali. In molti ci criticano ma alla fine faremo i conti. I giovani rispondono molto bene alla ventilazione».

«Si ammaleranno molti colleghi di lavoro, amici, compagni del calcetto, ma come ha detto Bassetti di coronavirus si sopravvive», conclude il governatore.