Coronavirus, Toti: «I prossimi giorni saranno duri, non dobbiamo abbassare la guardia»
Rispettato quasi ovunque il decreto di Conte: «I cittadini hanno compreso che è importante restare a casa, li ringrazio»
Genova. «Come era prevedibile cresce il numero dei contagi sul nostro territorio, in questo momento le persone affette da coronavirus sono 524: 90 più di ieri». Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti aprendo con i dati l’ormai conferenza stampa.
«Di questi 319 sono in ospedale», ha aggiunto, sottolineando che al momento «tutte le persone malate ricevono le cure necessarie in ospedale». In particolare nella Asl1 Imperiese le persone contagiate dal Covid-19 sono 47, di cui 8 in terapia intensiva.
«Dal punto di vista economico, il Governo in queste ore sta prendendo le misure che saranno inserite nel decreto da 25 miliardi – ha spiegato il governatore -. Alcuni di questi provvedimenti saranno utili per aumentare le terapie intensive, acquistare i presidi necessari, oltre alla cassa integrazione in deroga e la sospensione dei termini di pagamento».
Scarseggiano ancora le mascherine. «Ne abbiamo a malapena per chi lavora in prima linea – ha detto Toti – Stiamo aspettando che da Roma finalmente sia attiva, con qualche ritardo, la catena logistica che ci consenta di approvvigionarci con continuità. Oltre agli acquisti diretti del Governo centrale, domani, dopodomani e mercoledì aspettiamo carichi che ci siamo procurati da soli. Nella settimana prossima se la buona sorte di ci aiuta avremo una catena logistica nostra che ci permetterà di portare in Liguria dispositivi che saranno distribuiti a tutti i reparti ospedalieri che rischiano di più».
Respiratori.«Da Roma ne sono già arrivati cinque acquistati direttamente dal Governo centrale – ha dichiarato il governatore – Entro domani ne avremo dieci in più».
Decreto Conte. «I cittadini hanno compreso che è importante stare a casa e per questo li ringrazio, ma non aspettiamoci nelle stesse ore una diminuzione dei casi – ha affermato Toti – I prossimi giorni saranno duri, non dobbiamo abbassare la guardia».