Coronavirus, Scuola di Pace di Ventimiglia: «Non dimentichiamoci degli altri»

19 marzo 2020 | 11:45
Share0
Coronavirus, Scuola di Pace di Ventimiglia: «Non dimentichiamoci degli altri»

I proventi saranno destinati a sostegno degli operatori sanitari di Italia e Grecia

Ventimiglia. «Il dramma sociale che stiamo attraversando in queste settimane a causa del coronavirus fa emergere con forza che la solidarietà verso l’ambiente e le persone non è solo un valore etico ma è il fondamento di una nuova politica globale. Troppo spesso infatti la nostra corsa a depredare l’ambiente e i Paesi più deboli causa disastri globali, guerre e disuguaglianze sociali. Occorre reagire usando il buonsenso del rispetto della giustizia della solidarietà. Per questo la Scuola di Pace di Ventimiglia, quale messaggio e piccolo gesto concreto, lancia una sottoscrizione ad ampio respiro» – fa sapere la Scuola di Pace di Ventimiglia.

«Tutti i proventi saranno destinati, per il 50 per cento, a sostegno degli operatori sanitari che con dedizione operano per la nostra salute in Italia e, per il restante 50 per cento, all’organizzazione Medici Senza Frontiere che in questo periodo sta sostenendo con grandi sforzi i profughi siriani ammassati ai confini con la Grecia. A tale proposito, la Scuola di Pace di Ventimiglia ha già stanziato un proprio contributo iniziale di 1.000,00 euro.

Si può contribuire effettuando un versamento sul c/c intestato ad APS Scuola di Pace di Ventimiglia, IBAN IT52V0617549100000000918880» – dice.

Hanno aderito: Luciano Codarri, Luciano de Vescovi, Carmela Anselmi, Franco Todaro, Daniela Lorenzi, Pia Orsini, Franco Faraldi, Elena Grigion, Fulvio Fellegara, Maria Rita Gaspari, Silvia Sciové, Franca Tessari, Gianluigi Cappelletti, Matteo Lupi, Elisa Siri, Massimo Ardoino.